SINDROME DI SJÖGREN-LARSSON

MALATTIE DELLA CUTE E DEL TESSUTO SOTTOCUTANEO

NOTE INFORMATIVE
  

La Sindrome di Sjögren-Larsson (SLS) è una malattia rara neurocutanea a trasmissione autosomica recessiva.

Epidemiologia
    • Incidenza: La SLS è una malattia rara con una prevalenza stimata tra 1/100.000 e 1/250.000 nati vivi a livello globale.
    • Distribuzione per sesso: La malattia colpisce in egual misura maschi e femmine.
    • Età di insorgenza: I segni clinici si manifestano tipicamente nel periodo perinatale o nella prima infanzia.
Eziologia e Genetica

La SLS è causata da mutazioni nel gene ALDH3A2, localizzato sul cromosoma 17p11.2. Questo gene codifica per l’enzima aldeide deidrogenasi degli acidi grassi (FALDH), che svolge un ruolo cruciale nel metabolismo lipidico, in particolare nella degradazione degli acidi grassi a catena molto lunga. Le mutazioni in ALDH3A2 determinano un deficit di FALDH, con conseguente accumulo di aldeidi grasse e altri metaboliti lipidici in diversi tessuti, tra cui la pelle e il cervello.

Patogenesi

L’accumulo di metaboliti lipidici a causa del deficit di FALDH è responsabile delle manifestazioni cliniche della SLS. In particolare:

    • Ittiosi: L’alterazione del metabolismo lipidico compromette la funzione barriera della pelle, causando secchezza, desquamazione e ispessimento.
    • Diplegia spastica: L’accumulo di metaboliti lipidici nel cervello interferisce con lo sviluppo e la funzione dei neuroni, causando spasticità e difficoltà motorie.
    • Disabilità intellettiva: L’alterazione del metabolismo lipidico cerebrale compromette lo sviluppo cognitivo.
Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche della SLS sono variabili e possono includere:

      • Manifestazioni cutanee:
          • Ittiosi generalizzata, spesso più grave nelle pieghe cutanee
          • Eritema (arrossamento della pelle)
          • Prurito
          • Ipercheratosi (ispessimento dello strato corneo della pelle)
      • Manifestazioni neurologiche:
          • Diplegia spastica (rigidità e debolezza muscolare degli arti inferiori)
          • Tetraplegia spastica (rigidità e debolezza muscolare di tutti e quattro gli arti) in casi più rari
          • Ritardo dello sviluppo motorio
          • Crisi epilettiche
          • Disabilità intellettiva di grado variabile
          • Ritardo del linguaggio e disartria (difficoltà nell’articolazione delle parole)
      • Manifestazioni oculari:
          • “Puntini bianchi luminosi” nella retina, attorno alla fovea
          • Fotofobia (sensibilità alla luce)
          • Miopia
Procedimenti Diagnostici

La diagnosi di SLS si basa su:

      • Esame obiettivo: Valutazione delle manifestazioni cliniche cutanee e neurologiche.
      • Analisi biochimica: Misurazione dell’attività enzimatica della FALDH o della FAO (alcol-ossidoreduttasi degli acidi grassi) in fibroblasti cutanei ottenuti tramite biopsia.
      • Analisi genetica: Sequenziamento del gene ALDH3A2 per identificare mutazioni patogenetiche.
Prognosi

La SLS è una malattia cronica e progressiva. Non esiste una cura definitiva, ma il trattamento sintomatico può migliorare la qualità di vita dei pazienti. La prognosi è variabile e dipende dalla gravità delle manifestazioni cliniche.

      • Aspettativa di vita: Generalmente normale, ma può essere ridotta in presenza di complicanze gravi.
      • Qualità di vita: Influenzata dalla gravità della disabilità motoria e intellettiva.
      • Complicanze: Contratture muscolari, deformità articolari, ulcere cutanee, infezioni, problemi respiratori, difficoltà di alimentazione.

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Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona
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Aosta (AO)
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Avellino (AV)
Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo
Benevento (BN)
Policlinico – S.Orsola Malpighi
Bologna (BO)
Ospedale Centrale
Bolzano (BZ)
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Catania (CT)
Azienda Ospedaliera di Catanzaro Pugliese Ciaccio
Catanzaro (CZ)
Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto
Catanzaro (CZ)
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Cesena (FC)
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Firenze (FI)
Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer
Firenze (FI)
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Messina (ME)
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Milano (MI)
Ospedale Niguarda
Milano (MI)
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Napoli (NA)
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Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”
Napoli (NA)
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Padova (PD)
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Palermo (PA)
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Perugia (PG)
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Pordenone (PN)
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Reggio di Calabria (RC)
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Roma (RM)
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Roma (RM)
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Siena (SI)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Torino (TO)
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Trento (TN)
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Treviso (TV)
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Trieste (TS)
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Troina (EN)
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”
Udine (UD)
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Verona (VR)
Ospedale San Bortolo
Vicenza (VI)
Farmaci specifici

Non esistono farmaci specifici per la SLS. Tuttavia, alcuni farmaci possono essere utilizzati per alleviare i sintomi:

      • Emollienti e cheratolitici: per idratare la pelle secca e ridurre la desquamazione tipica dell’ittiosi. Possono contenere urea, acido lattico o acido salicilico.
      • Retinoidi topici: in alcuni casi, possono essere utili per ridurre la desquamazione e l’ispessimento della pelle.
      • Anticonvulsivanti: per controllare le crisi epilettiche, se presenti.
      • Miorilassanti: per ridurre la spasticità muscolare.
      • Farmaci per il controllo del dolore: per gestire il dolore cronico, spesso associato alla spasticità.
Altri trattamenti

Oltre ai farmaci, altri trattamenti possono essere utili per la gestione della SLS:

      • Fisioterapia: per migliorare la mobilità, la forza muscolare e la coordinazione.
      • Terapia occupazionale: per sviluppare le abilità necessarie per le attività quotidiane.
      • Logopedia: per migliorare le capacità di comunicazione e linguaggio.
      • Supporto psicologico: per affrontare le sfide emotive e sociali associate alla malattia.
      • Interventi educativi: per fornire un supporto specifico alle persone con disabilità intellettiva.
Gestione della malattia

La gestione della SLS richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi specialisti, tra cui:

      • Dermatologo: per la gestione dell’ittiosi.
      • Neurologo: per la gestione della spasticità e delle crisi epilettiche.
      • Oculista: per il monitoraggio dei problemi oculari.
      • Genetista: per la consulenza genetica e il supporto alla famiglia.