NOTE INFORMATIVE SU QUESTA MALATTIA
La Sindrome di Pendred (PDS) è una malattia genetica rara che colpisce principalmente l’udito e la tiroide.
È caratterizzata da sordità neurosensoriale congenita bilaterale e gozzo eutiroideo, spesso associati ad anomalie dell’orecchio interno.
Epidemiologia
La prevalenza esatta della Sindrome di Pendred è sconosciuta, ma si stima che rappresenti circa il 7,5% di tutti i casi di sordità congenita. Si presenta in tutte le etnie, ma sembra essere più comune nelle popolazioni con un alto tasso di matrimoni consanguinei.
Eziologia e Genetica
La PDS è causata da mutazioni nel gene SLC26A4, situato sul cromosoma 7q22.3. Questo gene codifica per una proteina chiamata pendrina, coinvolta nel trasporto di ioni cloruro e ioduro nelle cellule della tiroide e dell’orecchio interno. Le mutazioni nel gene SLC26A4 compromettono la funzione della pendrina, causando un accumulo di ioni e fluidi all’interno di queste cellule, con conseguente disfunzione uditiva e formazione del gozzo.
La PDS è ereditata con modalità autosomica recessiva, il che significa che un individuo deve ereditare due copie del gene mutato (una da ciascun genitore) per sviluppare la malattia. I genitori di un individuo con PDS sono generalmente portatori sani di una singola copia del gene mutato e hanno un rischio del 25% di avere un figlio affetto dalla malattia ad ogni gravidanza.
Patogenesi
Le mutazioni nel gene SLC26A4 alterano la funzione della pendrina, una proteina di membrana che trasporta ioni cloruro e ioduro. Nell’orecchio interno, la pendrina è espressa nelle cellule della stria vascolare, dove contribuisce alla produzione dell’endolinfa, il fluido che riempie la coclea e i canali semicircolari. Un malfunzionamento della pendrina porta ad un’alterazione della composizione ionica dell’endolinfa, con conseguente degenerazione delle cellule ciliate sensoriali e sordità neurosensoriale.
Nella tiroide, la pendrina è coinvolta nel trasporto dello ioduro all’interno delle cellule follicolari, un passaggio fondamentale per la sintesi degli ormoni tiroidei. Un deficit di pendrina può compromettere la produzione di ormoni tiroidei, causando ipotiroidismo e gozzo. Tuttavia, nella maggior parte dei casi di PDS, la funzione tiroidea rimane normale, probabilmente a causa di meccanismi compensatori.
Manifestazioni Cliniche
Le principali manifestazioni cliniche della Sindrome di Pendred sono:
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- Sordità neurosensoriale bilaterale: La sordità è generalmente presente alla nascita o si manifesta nei primi anni di vita. Il grado di sordità può variare da lieve a profondo, e può essere progressivo nel tempo.
- Gozzo eutiroideo: Il gozzo è un aumento di volume della ghiandola tiroide. Nella PDS, il gozzo è generalmente eutiroideo, il che significa che la funzione tiroidea è normale. Tuttavia, in alcuni casi può essere presente un lieve ipotiroidismo.
- Anomalie dell’orecchio interno: Le anomalie dell’orecchio interno, come la dilatazione dell’acquedotto vestibolare (displasia di Mondini) e la malformazione della coclea, sono spesso presenti nella PDS. Queste anomalie possono essere rilevate mediante tomografia computerizzata (TC) o risonanza magnetica (RM) dell’orecchio interno.
- Disturbi dell’equilibrio: Alcune persone con PDS possono presentare disturbi dell’equilibrio, come vertigini e instabilità posturale, a causa delle anomalie dell’orecchio interno.
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Procedimenti Diagnostici
La diagnosi di Sindrome di Pendred si basa su una combinazione di elementi:
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- Esame audiologico: Valuta il grado e il tipo di sordità.
- Esame della tiroide: Include la palpazione della tiroide, l’ecografia tiroidea e i test di funzionalità tiroidea.
- Imaging dell’orecchio interno: TC o RM dell’orecchio interno per rilevare eventuali anomalie.
- Test genetico: Analisi del gene SLC26A4 per identificare mutazioni patogenetiche.
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Prognosi
La prognosi della Sindrome di Pendred è generalmente buona. La sordità è la principale manifestazione clinica della malattia e può avere un impatto significativo sulla qualità della vita. Tuttavia, con un intervento precoce, come l’utilizzo di apparecchi acustici o impianti cocleari, è possibile migliorare significativamente la capacità uditiva e lo sviluppo del linguaggio.
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TRATTAMENTO E GESTIONE DI QUESTA MALATTIA
Farmaci specifici
Non esistono farmaci specifici per curare la Sindrome di Pendred. Il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi e delle complicanze.
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- Ipotiroidismo: Se presente, l’ipotiroidismo viene trattato con la levotiroxina, un ormone tiroideo sintetico.
- Problemi di udito: La sordità neurosensoriale è permanente e non può essere curata con farmaci. Tuttavia, possono essere utili apparecchi acustici o impianti cocleari per migliorare l’udito.
- Vertigini: Le vertigini possono essere trattate con farmaci antivertigini come la meclizina o la betaistina.
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Altri trattamenti
Oltre ai farmaci, altri trattamenti possono essere utili per gestire la Sindrome di Pendred:
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- Impianti cocleari: Gli impianti cocleari sono dispositivi elettronici che vengono impiantati chirurgicamente nell’orecchio interno. Possono aiutare le persone con sordità neurosensoriale profonda a sentire meglio.
- Logopedia: La logopedia può aiutare le persone con Sindrome di Pendred a sviluppare le capacità linguistiche e comunicative.
- Sostegno psicologico: La Sindrome di Pendred può avere un impatto significativo sulla qualità della vita. Il supporto psicologico può aiutare le persone a gestire le sfide emotive e sociali associate alla malattia.
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Gestione della malattia rara
La gestione della Sindrome di Pendred richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi specialisti, tra cui:
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- Audiologo: per valutare e gestire la perdita dell’udito.
- Endocrinologo: per monitorare la funzione tiroidea e gestire l’ipotiroidismo, se presente.
- Genetista: per fornire consulenza genetica e testare i membri della famiglia.
- Logopedista: per aiutare con lo sviluppo del linguaggio e della comunicazione.
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