SINDROME DI COFFIN-SIRIS

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La sindrome di Coffin-Siris (CSS) è una rara malattia genetica che colpisce diverse parti del corpo. È caratterizzata principalmente da disabilità intellettiva, anomalie delle dita delle mani e dei piedi, e tratti del viso distintivi.

La gravità della CSS varia da persona a persona.

Epidemiologia

La CSS è una malattia molto rara. Non ci sono dati precisi sulla sua prevalenza, ma si stima che colpisca circa 1 su 100.000 nati vivi.

Eziologia e Genetica

La CSS è causata da mutazioni in geni che codificano per proteine coinvolte nel rimodellamento della cromatina. Questi geni includono:

    • ARID1A
    • ARID1B
    • ARID2
    • SMARCA4
    • SMARCB1
    • SMARCE1
    • SOX11

La maggior parte dei casi di CSS sono causati da mutazioni de novo, ovvero non ereditate dai genitori. Tuttavia, la trasmissione autosomica dominante è possibile.

Patogenesi

Le mutazioni nei geni sopra menzionati alterano la funzione dei complessi di rimodellamento della cromatina, che sono essenziali per la regolazione dell’espressione genica. Ciò porta a un’espressione genica anormale durante lo sviluppo, con conseguenti anomalie multiple.

Manifestazioni Cliniche

Le caratteristiche cliniche della CSS sono variabili. Le più comuni includono:

    • Disabilità intellettiva: di grado variabile, da lieve a grave.
    • Anomalie delle dita: ipoplasia o aplasia della falange distale del quinto dito, unghie ipoplastiche o assenti.
    • Tratti del viso caratteristici: microcefalia, ipertricosi (sopracciglia folte, ciglia lunghe, capelli in eccesso su viso e schiena), radice del naso larga, bocca larga con labbra carnose, palato alto.
    • Ritardo della crescita: bassa statura, ritardo nella crescita pre e postnatale.
    • Ipotonia: ridotto tono muscolare.
    • Difetti cardiaci: difetti del setto interatriale o interventricolare.
    • Problemi di alimentazione: difficoltà nella suzione e nella deglutizione.
    • Anomalie oculari: strabismo, ptosi palpebrale, cataratta.
    • Anomalie uditive: perdita dell’udito.
Procedimenti Diagnostici

La diagnosi di CSS si basa sulla valutazione clinica e sui test genetici.

    • Valutazione clinica: un esame fisico completo per identificare le caratteristiche cliniche tipiche della CSS.
    • Test genetici: sequenziamento di nuova generazione (NGS) per identificare mutazioni nei geni associati alla CSS.

Diagnosi differenziale

La CSS può essere confusa con altre sindromi genetiche con caratteristiche simili, come la sindrome di Cornelia de Lange e la sindrome di Rubinstein-Taybi.

Prognosi

La prognosi della CSS varia a seconda della gravità delle manifestazioni cliniche. Non esiste una cura per la CSS, ma il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi e sul miglioramento della qualità della vita.

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Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona
Ancona (AN)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Aosta (AO)
Azienda Ospedaliera S.G. Moscati
Avellino (AV)
Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo
Benevento (BN)
Policlinico – S.Orsola Malpighi
Bologna (BO)
Ospedale Centrale di Bolzano
Bolzano (BZ)
Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini
Brescia (BS)
Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”
Catania (CT)
Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto
Catanzaro (CZ)
Ospedale Policlinico SS. Annunziata
Chieti (CH)
Polo Regionale IRCCS “E. Medea”
Conegliano (TV)
Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer
Firenze (FI)
Istituto Giannina Gaslini
Genova (GE)
Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”
Messina (ME)
Ospedale Maggiore Policlinico
Milano (MI)
Istituto Neurologico Carlo Besta
Milano (MI)
Ospedale dei Bambini V. Buzzi
Milano (MI)
Ospedale San Gerardo
Monza (MB)
AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”
Napoli (NA)
Azienda Ospedale Università di Padova
Padova (PD)
Istituto Oncologico Veneto
Padova (PD)
Policlinico Paolo Giaccone
Palermo (PA)
Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello
Palermo (PA)
Azienda Ospedaliera di Perugia
Perugia (PG)
Arcispedale S. Maria Nuova
Reggio nell’Emilia (RE)
Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore
Roma (RM)
Ospedale Sant’Anna
San Fermo della Battaglia (CO)
Casa Sollievo della Sofferenza
San Giovanni Rotondo (FG)
Azienda Ospedaliera Universitaria Siena
Siena (SI)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Torino (TO)
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara”
Trento (TN)
Polo Ospedaliero Ca’ Foncello
Treviso (TV)
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo
Trieste (TS)
Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Associazione Oasi Maria SS. ONLUS
Troina (EN)
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”
Udine (UD)
Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale
Verona (VR)
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata
Verona (VR)
Ospedale San Bortolo di Vicenza
Vicenza (VI)

Poiché la CSS è causata da mutazioni genetiche, non esiste una cura. Tuttavia, i trattamenti si concentrano sulla gestione dei sintomi e sul miglioramento della qualità della vita.

Farmaci Specifici

Non esistono farmaci specifici per la CSS. Tuttavia, possono essere prescritti farmaci per gestire sintomi specifici, come:

    • Convulsioni: Se presenti, possono essere trattate con farmaci antiepilettici.
    • Problemi gastrointestinali: Farmaci per reflusso acido, stitichezza o altri problemi digestivi.
    • Disturbi del sonno: Melatonina o altri ausili per il sonno.
    • Problemi comportamentali: In alcuni casi, possono essere utili farmaci per gestire l’iperattività, l’ansia o altri problemi comportamentali.

È importante sottolineare che l’uso di qualsiasi farmaco deve essere attentamente valutato da un medico, considerando i potenziali benefici e rischi per il singolo paziente.

Altri Trattamenti

Oltre ai farmaci, una varietà di altri trattamenti può essere utile per le persone con CSS:

    • Terapia fisica: Per migliorare la forza muscolare, la coordinazione e la mobilità.
    • Terapia occupazionale: Per sviluppare abilità di vita quotidiana, come vestirsi, mangiare e lavarsi.
    • Logopedia: Per migliorare le capacità di comunicazione.
    • Terapia comportamentale: Per affrontare problemi comportamentali specifici.
    • Interventi educativi: Per supportare l’apprendimento e lo sviluppo accademico.
    • Supporto nutrizionale: Per garantire una dieta equilibrata e affrontare eventuali difficoltà di alimentazione.
Gestione della Malattia

La gestione della CSS richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi specialisti, tra cui:

    • Genetista: Per la diagnosi e la consulenza genetica.
    • Neurologo: Per la gestione di convulsioni o altri problemi neurologici.
    • Gastroenterologo: Per la gestione di problemi gastrointestinali.
    • Cardiologo: Per valutare e gestire eventuali problemi cardiaci.
    • Ortopedico: Per problemi muscoloscheletrici.
    • Psichiatra: Per la gestione di problemi comportamentali o emotivi.