SINDROME DI ALPORT

MALATTIE DELL’APPARATO GENITO – URINARIO

NOTE INFORMATIVE
  

La Sindrome di Alport è una malattia genetica rara che colpisce principalmente i reni, causando insufficienza renale progressiva.

Spesso si associa a problemi di udito e vista.

Epidemiologia

La Sindrome di Alport colpisce circa 1 persona su 5.000-10.000. Si manifesta in tutte le etnie, ma non ci sono dati precisi sulla prevalenza nelle diverse popolazioni.

Eziologia e Genetica

La Sindrome di Alport è causata da mutazioni in geni che codificano per il collagene di tipo IV, una proteina fondamentale per la struttura e la funzione delle membrane basali nei reni, orecchio interno e occhi.

    • Geni coinvolti: COL4A3, COL4A4 e COL4A5
    • Modalità di trasmissione:
      • Legata all’X: la più comune (85% dei casi). La mutazione è presente sul cromosoma X. I maschi sono generalmente più gravemente colpiti.
      • Autosomica recessiva: entrambi i genitori sono portatori sani.
      • Autosomica dominante: rara. Un solo genitore affetto può trasmettere la malattia.
Patogenesi

Le mutazioni genetiche alterano la struttura e la funzione del collagene di tipo IV, compromettendo l’integrità delle membrane basali. Questo porta a:

    • Rene: ispessimento e “splitting” della membrana basale glomerulare, con progressiva perdita della funzione renale.
    • Orecchio interno: anomalie nella membrana basale della coclea, causando sordità neurosensoriale.
    • Occhio: anomalie nella membrana basale della lente e della retina, causando lenticono anteriore e altre alterazioni oculari.
Manifestazioni cliniche
    • Renali:
      • Ematuria (sangue nelle urine) spesso microscopica, ma a volte macroscopica
      • Proteinuria (proteine nelle urine)
      • Ipertensione arteriosa
      • Insufficienza renale progressiva, che può portare alla necessità di dialisi o trapianto renale
    • Uditive:
      • Sordità neurosensoriale, di solito ad alta frequenza, che progredisce lentamente
    • Oculari:
      • Lenticono anteriore: una protrusione conica della lente
      • Macchie retiniche
      • Distrofia maculare
Diagnosi
    • Anamnesi familiare e personale: presenza di ematuria, sordità e problemi oculari in famiglia
    • Esame delle urine: ematuria e proteinuria
    • Esami del sangue: creatinina e azotemia per valutare la funzione renale
    • Audiometria: per valutare l’udito
    • Esame oculistico: per individuare eventuali anomalie
    • Biopsia renale: esame microscopico del tessuto renale per confermare la diagnosi e valutare la gravità del danno
    • Test genetici: per identificare la mutazione specifica e confermare la diagnosi
Prognosi

La prognosi della Sindrome di Alport è variabile a seconda della modalità di trasmissione, della gravità del danno renale e della presenza di complicanze.

    • Insufficienza renale: è la principale causa di morbilità e mortalità. L’età di insorgenza dell’insufficienza renale terminale varia a seconda della modalità di trasmissione:
      • Legata all’X: prima dei 30 anni nei maschi, più tardiva nelle femmine.
      • Autosomica recessiva: di solito entro i 30 anni.
      • Autosomica dominante: più variabile, spesso dopo i 40 anni.
    • Sordità: progredisce lentamente, ma può diventare significativa.
    • Problemi oculari: generalmente non compromettono gravemente la vista.

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Ospedale Generale Regionale “ F. Miulli ”
Acquaviva delle Fonti (BA)
Ospedale Civile Alghero
Alghero (SS)
Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti
Ancona (AN)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Aosta (AO)
Azienda Ospedaliera S.G. Moscati
Avellino (AV)
Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari
Bari (BA)
Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo
Benevento (BN)
Ospedale Papa Giovanni XXIII
Bergamo (BG)
Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna
Bologna (BO)
Ospedale Centrale di Bolzano
Bolzano (BZ)
Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini
Brescia (BS)
Azienda Ospedaliera G. Brotzu
Cagliari (CA)
Azienda Ospedaliera di Catanzaro Pugliese Ciaccio
Catanzaro (CZ)
Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto
Catanzaro (CZ)
Ospedale M. Bufalini
Cesena (FC)
Ospedale Policlinico SS. Annunziata
Chieti (CH)
Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA”
Cosenza (CS)
Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi
Firenze (FI)
Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer
Firenze (FI)
Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti”
Foggia (FG)
Istituto Giannina Gaslini
Genova (GE)
Ospedale Policlinico San Martino
Genova (GE)
Ospedale regionale San Salvatore
L’Aquila (AQ)
Presidio Ospedaliero “Alessandro Manzoni”
Lecco (LC)
Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”
Messina (ME)
Ospedale Maggiore Policlinico
Milano (MI)
Ospedale Niguarda
Milano (MI)
Ospedale S. Paolo
Milano (MI)
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena
Modena (MO)
Ospedale di Montichiari
Montichiari (BS)
Ospedale San Gerardo
Monza (MB)
Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”
Napoli (NA)
Azienda Ospedale Università di Padova
Padova (PD)
ARNAS Civico – Di Cristina Benfratelli
Palermo (PA)
Ospedale Maggiore
Parma (PR)
Azienda Ospedaliera di Perugia
Perugia (PG)
Ospedale Civile Spirito Santo
Pescara (PE)
Ospedale Cisanello
Pisa (PI)
Presidio Ospedaliero di Pordenone
Pordenone (PN)
Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo
Potenza (PZ)
Ospedali Riuniti di Reggio Calabria
Reggio di Calabria (RC)
Ospedale Infermi
Rimini (RN)
Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore
Roma (RM)
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Roma (RM)
Ospedale Sant’Anna
San Fermo della Battaglia (CO)
Casa Sollievo della Sofferenza
San Giovanni Rotondo (FG)
Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari
Sassari (SS)
Azienda Ospedaliera Universitaria Siena
Siena (SI)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Torino (TO)
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara”
Trento (TN)
Polo Ospedaliero Ca’ Foncello
Treviso (TV)
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo
Trieste (TS)
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”
Udine (UD)
Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi
Varese (VA)
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata
Verona (VR)
Ospedale San Bortolo di Vicenza
Vicenza (VI)

Non esiste una cura specifica per la sindrome di Alport. Tuttavia, ci sono trattamenti che possono rallentare la progressione della malattia e gestire i sintomi.

Farmaci:
    • ACE-inibitori e ARB (bloccanti del recettore dell’angiotensina): Questi farmaci sono comunemente usati per trattare la pressione alta e sono stati dimostrati efficaci nel rallentare la progressione della malattia renale nella sindrome di Alport. Aiutano a ridurre la pressione sanguigna e la quantità di proteine nelle urine, proteggendo i reni da ulteriori danni.
    • Diuretici: Possono essere usati per controllare la pressione sanguigna e ridurre il gonfiore causato dalla ritenzione idrica.
Altri trattamenti:
    • Trapianto di rene: È spesso necessario nei casi avanzati di sindrome di Alport, quando i reni hanno smesso di funzionare correttamente. Il trapianto di rene può migliorare significativamente la qualità della vita e prolungare la sopravvivenza.
    • Dialisi: Se il trapianto non è possibile o in attesa di un trapianto, la dialisi può essere utilizzata per filtrare il sangue e rimuovere le tossine dal corpo.
    • Gestione dei sintomi: Altri trattamenti possono essere necessari per gestire i sintomi specifici della sindrome di Alport, come la perdita dell’udito o problemi alla vista. Questi possono includere apparecchi acustici, occhiali o interventi chirurgici.
    • Consulenza genetica: È importante per le persone con sindrome di Alport e le loro famiglie ricevere consulenza genetica per comprendere il rischio di trasmissione della malattia ai figli.
Terapie in fase di sviluppo:
    • Terapia genica: Sono in corso ricerche per sviluppare terapie geniche che possano correggere il difetto genetico che causa la sindrome di Alport.
    • Farmaci anti-fibrotici: Questi farmaci mirano a ridurre la formazione di tessuto cicatriziale nei reni, che è una delle principali cause di danno renale nella sindrome di Alport.