NEUROPATIA CONGENITA IPOMIELINIZZANTE

MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO

NOTE INFORMATIVE
  

La neuropatia congenita ipomielinizzante (CHI) è una rara malattia neurologica ereditaria caratterizzata da una riduzione o assenza della mielina, la guaina protettiva che circonda le fibre nervose e ne facilita la conduzione degli impulsi.

Questa deficienza di mielina compromette la capacità dei nervi di trasmettere segnali in modo efficiente, con conseguenti debolezza muscolare, problemi di movimento e altri disturbi neurologici.

Epidemiologia

La CHI è una condizione estremamente rara, con una prevalenza stimata inferiore a 1 caso su 100.000 nati vivi. A causa della sua rarità e della difficoltà nella diagnosi, l’incidenza precisa della CHI è sconosciuta. La malattia colpisce in egual misura maschi e femmine e si manifesta in tutte le etnie.

Eziologia e Genetica

La CHI è causata da mutazioni in geni che codificano per proteine coinvolte nella formazione e nel mantenimento della mielina. Ad oggi, sono stati identificati diversi geni associati alla CHI, tra cui:

    • MPZ: codifica per la proteina zero della mielina, una componente strutturale fondamentale della mielina.
    • GJB1: codifica per la connessina 32, una proteina che forma canali di comunicazione tra le cellule di Schwann, responsabili della produzione di mielina.
    • PMP22: codifica per la proteina periferica della mielina 22, coinvolta nella formazione e nel mantenimento della mielina.

La maggior parte dei casi di CHI sono ereditati con modalità autosomica recessiva, il che significa che un individuo deve ereditare due copie del gene mutato (una da ciascun genitore) per sviluppare la malattia. Tuttavia, sono stati descritti anche casi con ereditarietà autosomica dominante e legata al cromosoma X.

Manifestazioni Cliniche

I sintomi della CHI si manifestano tipicamente alla nascita o nella prima infanzia. La gravità dei sintomi può variare notevolmente da individuo a individuo, anche all’interno della stessa famiglia. Le manifestazioni cliniche più comuni includono:

    • Ipotonia: ridotta tonicità muscolare, che si manifesta con debolezza e flaccidità.
    • Iporeflessia o Areflessia: diminuzione o assenza dei riflessi tendinei.
    • Ritardo nello sviluppo motorio: difficoltà nel raggiungere le tappe dello sviluppo motorio, come gattonare, camminare e afferrare oggetti.
    • Difficoltà respiratorie: in alcuni casi, la debolezza dei muscoli respiratori può causare difficoltà respiratorie, che possono richiedere supporto ventilatorio.
    • Deformità articolari: la debolezza muscolare può portare allo sviluppo di contratture articolari e deformità.
    • Disturbi della sensibilità: in alcuni casi, possono essere presenti disturbi della sensibilità, come formicolio, intorpidimento o dolore.

Diagnosi

La diagnosi di CHI si basa sulla valutazione clinica, sugli studi di conduzione nervosa e sull’esame istopatologico del nervo.

    • Valutazione clinica: il medico raccoglierà informazioni sulla storia clinica del paziente e condurrà un esame fisico per valutare la presenza di segni e sintomi suggestivi di CHI.
    • Studi di conduzione nervosa: gli studi di conduzione nervosa misurano la velocità di conduzione degli impulsi nervosi. Nella CHI, la velocità di conduzione è significativamente ridotta.
    • Biopsia del nervo: l’esame istopatologico del nervo può confermare la diagnosi di CHI mostrando una riduzione o assenza della mielina.
    • Test genetici: i test genetici possono identificare le mutazioni nei geni associati alla CHI, confermando la diagnosi e consentendo la consulenza genetica per la famiglia.

Prognosi

La prognosi della CHI è variabile e dipende dalla gravità della malattia. In generale, la CHI è una condizione non progressiva, il che significa che i sintomi non peggiorano nel tempo. Tuttavia, la debolezza muscolare e i problemi di movimento possono persistere per tutta la vita, causando disabilità significative.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Ospedale Civile “Lorenzo Bonomo” – Andria

Andria (BT)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Usl Toscana Sud-Est – Arezzo

Arezzo (AR)

Azienda Ospedaliera S.G. Moscati

Avellino (AV)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

AULSS 7 Pedemontana

Bassano del Grappa (VI)

AULSS 1 Dolomiti

Belluno (BL)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Aziende AUSL di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

IRCCS Eugenio Medea – Associazione La Nostra Famiglia – Polo di Bosisio Parini (LC)

Bosisio Parini (LC)

ASST Mantova – Presidio Riabilitativo Multifunzionale Don Primo Mazzolari

Bozzolo (MN)

Centro Clinico NeMO – Fondazione Serena ONLUS di Brescia

Brescia (BS)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

I.R.C.C.S. “Eugenio Medea” – Brindisi

Brindisi (BR)

Presidio Ospedaliero “Di Summa – Perrino” – Brindisi

Brindisi (BR)

ASSL Cagliari – Ospedale Binaghi

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliera di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano”

Caserta (CE)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto

Catanzaro (CZ)

Azienda USL di Cesena – “Ospedale M. Bufalini”

Cesena (FC)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

Polo Regionale IRCCS “E. Medea” – Conegliano

Conegliano (TV)

Azienda Ospedaliera di Cosenza – Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA”

Cosenza (CS)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 Empoli

Empoli (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara – “Arcispedale S.Anna”

Ferrara (FE)

Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer

Firenze (FI)

ASL 3 – Ospedale Villa Scassi

Genova (GE)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

ASS2 “Bassa Friulana-Isontina” – Ospedale di Gorizia

Gorizia (GO)

Azienda Usl Toscana Sud-Est – USL 9 Grosseto

Grosseto (GR)

ASL 1 – Ospedale di Imperia

Imperia (IM)

ASL 5 – Presidio Ospedaliero del Levante Ligure – “Ospedale S.Andrea”

La Spezia (SP)

ASL Latina

Latina (LT)

Ospedale “Vito Fazzi” – Lecce

Lecce (LE)

Azienda Usl Toscana nord ovest – USL 6 Livorno

Livorno (LI)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Centro Clinico Nemo – Fondazione Serena Onlus di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano

Milano (MI)

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Milano (MI)

Ospedale Niguarda di Milano – ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda

Milano (MI)

Ospedale S. Paolo di Milano -ASST SS. Paolo e Carlo

Milano (MI)

AUSL Modena – Ospedale S.Agostino Estense di Baggiovara

Modena (MO)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Modena (MO)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Specialistica “Dei Colli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

ASSL Nuoro – Ospedale “San Francesco” di Nuoro

Nuoro (NU)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

U.L.S.S. 6 – Euganea

Padova (PD)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

IRCCS Istituto Neurologico Nazionale a Carattere Scientifico “Fondazione Mondino” di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

USL UMBRIA 1

Perugia (PG)

ASL 2 – Ospedale Santa Corona

Pietra Ligure (SV)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Santa Chiara Pisa

Pisa (PI)

Azienda Usl Toscana nord ovest – USL 5 Pisa

Pisa (PI)

Azienda Usl Toscana nord ovest – Versilia e Lucca

Pisa (PI)

IRCCS Stella Maris Pisa

Pisa (PI)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 3 Pistoia

Pistoia (PT)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

IRCCS NEUROMED – Istituto Neurologico Mediterraneo

Pozzilli (IS)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 4 Prato

Prato (PO)

Grande Ospedale Metropolitano – Ospedali Riuniti di Reggio Calabria

Reggio di Calabria (RC)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

ASL RM 1 – Azienda Ospedaliero – Universitaria Sant’Andrea

Roma (RM)

ASL RM 1 – Ospedale San Filippo Neri

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini

Roma (RM)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

Policlinico Tor Vergata

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”

Salerno (SA)

I.R.C.C.S. “Casa Sollievo della Sofferenza” – San Giovanni Rotondo

San Giovanni Rotondo (FG)

Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari

Sassari (SS)

ASL 2 – Ospedale San Paolo

Savona (SV)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

ASL 4 – Presidio Ospedaliero “G. Mazzini”

Teramo (TE)

Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni

Terni (TR)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

AULSS 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso – Ca’ Foncello

Treviso (TV)

Pia Fondazione di Culto e Religione “Cardinale Giovanni Panico” – Azienda Ospedaliera

Tricase (LE)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Associazione Oasi Maria SS. ONLUS

Troina (EN)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

IRCCS San Camillo

Venezia (VE)

AULLS9 Scaligera – Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale

Verona (VR)

AULLS9 Scaligera- Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

AULSS 8 Berica – Ospedale San Bortolo di Vicenza

Vicenza (VI)

Al momento non esistono farmaci specifici per curare la neuropatia congenita ipomielinizzante.

Tuttavia, diverse opzioni terapeutiche possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità di vita dei pazienti:

    • Fisioterapia e terapia occupazionale: fondamentali per mantenere la forza muscolare, la flessibilità articolare e l’autonomia nelle attività quotidiane.
    • Supporto respiratorio: in caso di debolezza dei muscoli respiratori, può essere necessario un supporto ventilatorio non invasivo o, in casi gravi, la tracheostomia.
    • Gestione delle complicanze: possono includere problemi nutrizionali, difficoltà di deglutizione, scoliosi e contratture articolari.