DISTROFIA MUSCOLARE OCULO-GASTRO-INTESTINALE

MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO

NOTE INFORMATIVE
  

La Distrofia Muscolare Oculo-Gastro-Intestinale (DMOGI) è una malattia rara che colpisce principalmente i muscoli degli occhi, del tratto digerente e, in alcuni casi, anche gli arti.

È caratterizzata da debolezza muscolare progressiva che porta a difficoltà nella deglutizione, nella motilità intestinale e nella vista.

Epidemiologia

La DMOGI è una condizione estremamente rara, con una prevalenza stimata inferiore a 1 caso per milione di persone in tutto il mondo. Colpisce entrambi i sessi in egual misura e può manifestarsi a qualsiasi età, anche se l’esordio più comune è nell’età adulta, tra i 20 e i 40 anni.

Eziologia e Genetica

La DMOGI è causata da mutazioni nel gene PABPN1, situato sul cromosoma 14q11.2. Questo gene codifica per una proteina coinvolta nella regolazione dell’espressione genica. Le mutazioni nel gene PABPN1 portano all’accumulo di aggregati proteici tossici all’interno delle cellule muscolari, causando la loro degenerazione. La DMOGI è ereditata con modalità autosomica recessiva, il che significa che un individuo deve ereditare due copie del gene mutato (una da ciascun genitore) per sviluppare la malattia.

Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche della DMOGI sono variabili e possono includere:

  • Oftalmoplegia esterna progressiva: debolezza dei muscoli oculari che porta a ptosi (palpebre cadenti), diplopia (visione doppia) e difficoltà nei movimenti oculari.
  • Disfagia: difficoltà nella deglutizione, che può causare soffocamento, rigurgito e polmonite ab ingestis.
  • Gastroparesi e pseudo-ostruzione intestinale: rallentamento dello svuotamento gastrico e della motilità intestinale, che può portare a nausea, vomito, distensione addominale, stitichezza e malnutrizione.
  • Debolezza muscolare degli arti: può interessare sia gli arti superiori che inferiori, causando difficoltà nella deambulazione, nell’uso delle mani e nello svolgimento delle attività quotidiane.

Diagnosi

La diagnosi di DMOGI si basa sulla combinazione di:

  • Valutazione clinica: esame obiettivo neurologico e gastroenterologico per identificare i segni e sintomi caratteristici.
  • Esami strumentali:
    • Elettromiografia (EMG) per valutare l’attività elettrica dei muscoli.
    • Studi di motilità gastrointestinale per valutare la funzionalità del tratto digerente.
    • Biopsia muscolare per evidenziare la presenza di aggregati proteici caratteristici.
  • Test genetico: analisi del DNA per identificare mutazioni nel gene PABPN1.

Prognosi

La DMOGI è una malattia progressiva che può portare a una significativa disabilità. La progressione della malattia è variabile da individuo a individuo e non è possibile prevedere con precisione il decorso clinico. La gestione della DMOGI è sintomatica e mira a migliorare la qualità di vita dei pazienti. Non esiste una cura specifica per la DMOGI, ma sono disponibili trattamenti per alleviare i sintomi e prevenire le complicanze.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Ospedale Generale Regionale “ F. Miulli ” – Acquaviva delle Fonti

Acquaviva delle Fonti (BA)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Ospedale Civile “Lorenzo Bonomo” – Andria

Andria (BT)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Usl Toscana Sud-Est – Arezzo

Arezzo (AR)

Azienda Ospedaliera S.G. Moscati

Avellino (AV)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

U.L.S.S. 7 Pedemontana – Ospedale di Bassano del Grappa

Bassano del Grappa (VI)

AULSS 1 Dolomiti

Belluno (BL)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Aziende AUSL di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

IRCCS Eugenio Medea – Associazione La Nostra Famiglia – Polo di Bosisio Parini (LC)

Bosisio Parini (LC)

Centro Clinico NeMO – Fondazione Serena ONLUS di Brescia

Brescia (BS)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

I.R.C.C.S. “Eugenio Medea” – Brindisi

Brindisi (BR)

Presidio Ospedaliero “Di Summa – Perrino” – Brindisi

Brindisi (BR)

Azienda Ospedaliera di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano”

Caserta (CE)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

Polo Regionale IRCCS “E. Medea” – Conegliano

Conegliano (TV)

Azienda Ospedaliera di Cosenza – Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA”

Cosenza (CS)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 Empoli

Empoli (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara – “Arcispedale S.Anna”

Ferrara (FE)

Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer

Firenze (FI)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

ASS2 “Bassa Friulana-Isontina” – Ospedale di Gorizia

Gorizia (GO)

Azienda Usl Toscana Sud-Est – USL 9 Grosseto

Grosseto (GR)

ASL 1 – Ospedale di Imperia

Imperia (IM)

ASL 5 – Presidio Ospedaliero del Levante Ligure – “Ospedale S.Andrea”

La Spezia (SP)

ASL Latina

Latina (LT)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Centro Clinico Nemo – Fondazione Serena Onlus di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano

Milano (MI)

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Milano (MI)

Ospedale dei Bambini V. Buzzi di Milano – ASST Fatebenefratelli-Sacco

Milano (MI)

AUSL Modena – Ospedale S.Agostino Estense di Baggiovara

Modena (MO)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Modena (MO)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Specialistica “Dei Colli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

U.L.S.S. 6 – Euganea

Padova (PD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliera- Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

IRCCS Istituto Neurologico Nazionale a Carattere Scientifico “Fondazione Mondino” di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

USL UMBRIA 1

Perugia (PG)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Santa Chiara Pisa

Pisa (PI)

Azienda Usl Toscana nord ovest – Versilia e Lucca

Pisa (PI)

IRCCS Stella Maris Pisa

Pisa (PI)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 3 Pistoia

Pistoia (PT)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza

Potenza (PZ)

IRCCS NEUROMED – Istituto Neurologico Mediterraneo

Pozzilli (IS)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 4 Prato

Prato (PO)

Grande Ospedale Metropolitano – Ospedali Riuniti di Reggio Calabria

Reggio di Calabria (RC)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

ASL RM 1 – Ospedale San Filippo Neri

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini

Roma (RM)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

Policlinico Tor Vergata

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”

Salerno (SA)

I.R.C.C.S. “Casa Sollievo della Sofferenza” – San Giovanni Rotondo

San Giovanni Rotondo (FG)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni

Terni (TR)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

U.L.S.S. 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso

Treviso (TV)

Pia Fondazione di Culto e Religione “Cardinale Giovanni Panico” – Azienda Ospedaliera

Tricase (LE)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Associazione Oasi Maria SS. ONLUS

Troina (EN)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

U.L.S.S. 3 Serenissima – I.R.C.C.S. Fondazione Ospedale San Camillo – Venezia Lido

Venezia (VE)

Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

U.L.S.S. 9 Scaligera – Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale

Verona (VR)

U.L.S.S. 8 Berica – Ospedale San Bortolo di Vicenza

Vicenza (VI)

Non esistono farmaci specifici per curare la distrofia muscolare oculo-gastro-intestinale. La ricerca è in corso per identificare potenziali terapie, ma al momento la gestione della malattia si concentra sul trattamento dei sintomi e sul miglioramento della qualità della vita.

Ecco alcuni approcci terapeutici comuni:

  • Gestione dei sintomi gastrointestinali:
    • Procinetici: per aiutare a svuotare lo stomaco e l’intestino.
    • Antidiarroici: per controllare la diarrea.
    • Nutrizione artificiale: può essere necessaria in caso di malnutrizione grave, tramite sondino nasogastrico o gastrostomia.
  • Trattamento dei sintomi oculari:
    • Chirurgia per la ptosi: per correggere la palpebra cadente.
    • Prismi: per aiutare con la diplopia (visione doppia).
  • Monitoraggio e gestione delle complicanze:
    • Visita oculistica regolare: per monitorare la progressione dell’oftalmoplegia.
    • Valutazione della funzione cardiaca: la malattia può a volte coinvolgere il muscolo cardiaco.