DISTROFIA MUSCOLARE DI LANDOUZY-DEJERINE

MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO

NOTE INFORMATIVE
  

La Distrofia Muscolare di Landouzy-Dejerine, meglio conosciuta come Distrofia Facio-Scapolo-Omerale (FSHD), è una malattia genetica rara che causa debolezza e atrofia muscolare progressiva. Il nome descrive le aree del corpo tipicamente colpite per prime:

  • Facio: muscoli del viso
  • Scapolo: muscoli delle spalle
  • Omerale: muscoli della parte superiore delle braccia

Tuttavia, la FSHD può interessare anche altri muscoli, inclusi quelli degli arti inferiori, dell’addome e del tronco.

Epidemiologia

La FSHD colpisce circa 1 persona ogni 20.000. È una delle distrofie muscolari più comuni, con una prevalenza simile in uomini e donne. La malattia può manifestarsi a qualsiasi età, ma l’esordio più comune è durante l’adolescenza o nella prima età adulta.

Eziologia e Genetica

La FSHD è causata da un’anomalia genetica nella regione subtelomerica del cromosoma 4q. Esistono due forme principali di FSHD:

  • FSHD1 (95% dei casi): è causata da una delezione di un numero variabile di unità ripetute D4Z4 sul cromosoma 4q35. Questa delezione porta alla de-repressione del gene DUX4, che è tossico per le cellule muscolari.
  • FSHD2 (5% dei casi): è causata da mutazioni in geni che regolano l’espressione di DUX4, come SMCHD1.

In entrambe le forme, l’espressione anomala di DUX4 nelle cellule muscolari porta a stress ossidativo, apoptosi e disfunzione muscolare.

Manifestazioni Cliniche

La FSHD presenta una grande variabilità clinica, sia nell’età di esordio che nella gravità dei sintomi. I primi segni di debolezza muscolare spesso coinvolgono:

  • Muscoli facciali: difficoltà a sorridere, fischiare, chiudere gli occhi completamente, debolezza nella chiusura delle labbra.
  • Muscoli delle spalle: difficoltà a sollevare le braccia sopra la testa, scapole alate.
  • Muscoli degli arti superiori: debolezza nella flessione del gomito, difficoltà a sollevare oggetti pesanti.

Con il progredire della malattia, la debolezza muscolare può estendersi ad altre aree del corpo, causando:

  • Debolezza dei muscoli addominali: addome prominente.
  • Debolezza dei muscoli degli arti inferiori: difficoltà a camminare, a salire le scale, a correre.
  • Dolore muscolare: può essere presente, ma non è un sintomo predominante.
  • Affaticamento: è un sintomo comune e debilitante.

Alcune persone con FSHD possono anche sviluppare:

  • Ipoacusia: perdita dell’udito.
  • Anomalie vascolari retiniche: alterazioni dei vasi sanguigni della retina.
  • Problemi respiratori: debolezza dei muscoli respiratori.

Diagnosi

La diagnosi di FSHD si basa su:

  • Esame clinico: valutazione della debolezza muscolare e della distribuzione dei sintomi.
  • Storia familiare: la FSHD è una malattia ereditaria con un pattern di trasmissione autosomico dominante.
  • Test genetico: analisi del DNA per identificare la delezione D4Z4 o le mutazioni nei geni modificatori.
  • Elettromiografia (EMG): studio dell’attività elettrica muscolare per valutare il grado di danno muscolare.
  • Biopsia muscolare: esame microscopico di un campione di tessuto muscolare per confermare la diagnosi.

Prognosi

La FSHD è una malattia progressiva, ma la velocità di progressione è variabile. Alcune persone possono avere una forma lieve con pochi sintomi, mentre altre possono sviluppare una grave disabilità. La maggior parte delle persone con FSHD ha una normale aspettativa di vita.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Ospedale Generale Regionale “ F. Miulli ” – Acquaviva delle Fonti

Acquaviva delle Fonti (BA)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Ospedale Civile “Lorenzo Bonomo” – Andria

Andria (BT)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Usl Toscana Sud-Est – Arezzo

Arezzo (AR)

Azienda Ospedaliera S.G. Moscati

Avellino (AV)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

U.L.S.S. 7 Pedemontana – Ospedale di Bassano del Grappa

Bassano del Grappa (VI)

AULSS 1 Dolomiti

Belluno (BL)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Aziende AUSL di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

IRCCS Eugenio Medea – Associazione La Nostra Famiglia – Polo di Bosisio Parini (LC)

Bosisio Parini (LC)

Centro Clinico NeMO – Fondazione Serena ONLUS di Brescia

Brescia (BS)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

I.R.C.C.S. “Eugenio Medea” – Brindisi

Brindisi (BR)

Presidio Ospedaliero “Di Summa – Perrino” – Brindisi

Brindisi (BR)

Azienda Ospedaliera di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano”

Caserta (CE)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

Polo Regionale IRCCS “E. Medea” – Conegliano

Conegliano (TV)

Azienda Ospedaliera di Cosenza – Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA”

Cosenza (CS)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 Empoli

Empoli (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara – “Arcispedale S.Anna”

Ferrara (FE)

Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer

Firenze (FI)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

ASS2 “Bassa Friulana-Isontina” – Ospedale di Gorizia

Gorizia (GO)

Azienda Usl Toscana Sud-Est – USL 9 Grosseto

Grosseto (GR)

ASL 1 – Ospedale di Imperia

Imperia (IM)

ASL 5 – Presidio Ospedaliero del Levante Ligure – “Ospedale S.Andrea”

La Spezia (SP)

ASL Latina

Latina (LT)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Centro Clinico Nemo – Fondazione Serena Onlus di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano

Milano (MI)

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Milano (MI)

Ospedale dei Bambini V. Buzzi di Milano – ASST Fatebenefratelli-Sacco

Milano (MI)

AUSL Modena – Ospedale S.Agostino Estense di Baggiovara

Modena (MO)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Modena (MO)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Specialistica “Dei Colli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

U.L.S.S. 6 – Euganea

Padova (PD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliera- Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

IRCCS Istituto Neurologico Nazionale a Carattere Scientifico “Fondazione Mondino” di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

USL UMBRIA 1

Perugia (PG)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Santa Chiara Pisa

Pisa (PI)

Azienda Usl Toscana nord ovest – Versilia e Lucca

Pisa (PI)

IRCCS Stella Maris Pisa

Pisa (PI)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 3 Pistoia

Pistoia (PT)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza

Potenza (PZ)

IRCCS NEUROMED – Istituto Neurologico Mediterraneo

Pozzilli (IS)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 4 Prato

Prato (PO)

Grande Ospedale Metropolitano – Ospedali Riuniti di Reggio Calabria

Reggio di Calabria (RC)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

ASL RM 1 – Ospedale San Filippo Neri

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini

Roma (RM)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

Policlinico Tor Vergata

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”

Salerno (SA)

I.R.C.C.S. “Casa Sollievo della Sofferenza” – San Giovanni Rotondo

San Giovanni Rotondo (FG)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni

Terni (TR)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

U.L.S.S. 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso

Treviso (TV)

Pia Fondazione di Culto e Religione “Cardinale Giovanni Panico” – Azienda Ospedaliera

Tricase (LE)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Associazione Oasi Maria SS. ONLUS

Troina (EN)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

U.L.S.S. 3 Serenissima – I.R.C.C.S. Fondazione Ospedale San Camillo – Venezia Lido

Venezia (VE)

Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

U.L.S.S. 9 Scaligera – Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale

Verona (VR)

U.L.S.S. 8 Berica – Ospedale San Bortolo di Vicenza

Vicenza (VI)

Non esistono farmaci specifici che curino la Distrofia Muscolare di Landouzy-Dejerine (FSHD). La ricerca è in corso e ci sono alcuni farmaci sperimentali in fase di studio, ma nessuno di questi è ancora stato approvato per l’uso generale.

Tuttavia, esistono diversi trattamenti che possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita delle persone con FSHD. Questi includono:

  • Fisioterapia: La fisioterapia può aiutare a mantenere la forza muscolare, la flessibilità e la funzionalità.
  • Terapia occupazionale: La terapia occupazionale può aiutare le persone con FSHD ad adattarsi alle loro limitazioni fisiche e a svolgere le attività quotidiane.
  • Logopedia: La logopedia può aiutare le persone con FSHD che hanno difficoltà a parlare o a deglutire.
  • Supporto psicologico: La consulenza psicologica può aiutare le persone con FSHD e le loro famiglie a gestire l’impatto emotivo della malattia.
  • Chirurgia: In alcuni casi, la chirurgia può essere necessaria per correggere le deformità o per alleviare il dolore.
  • Ausili: Gli ausili, come sedie a rotelle, deambulatori e ortesi, possono aiutare le persone con FSHD a mantenere la mobilità e l’indipendenza.