DEGENERAZIONE CEREBELLARE SUBACUTA

MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO

NOTE INFORMATIVE
  

La degenerazione cerebellare subacuta (DCS) è una condizione neurologica rara caratterizzata da una progressiva perdita di funzione del cervelletto, la parte del cervello responsabile della coordinazione dei movimenti e dell’equilibrio.

Questa degenerazione porta a una serie di sintomi che compromettono la capacità di una persona di muoversi, parlare e svolgere attività quotidiane.

Epidemiologia

La DCS è una condizione rara, con una prevalenza stimata inferiore a 1/100.000. Può colpire persone di tutte le età, ma è più comune negli adulti di mezza età. Non sembra esserci una predisposizione di genere significativa.

Eziologia e Genetica

La DCS può avere diverse cause, tra cui:

  • Cause paraneoplastiche: In alcuni casi, la DCS si manifesta come una sindrome paraneoplastica, ovvero una condizione che si sviluppa in associazione a un tumore maligno, più comunemente carcinoma mammario, ovarico o polmonare a piccole cellule. In questi casi, si ritiene che la degenerazione cerebellare sia causata da una risposta autoimmune in cui il sistema immunitario attacca erroneamente il cervelletto.
  • Cause tossiche: L’esposizione a tossine come monossido di carbonio, metalli pesanti (mercurio, piombo), litio, fenitoina e alcuni solventi può causare danni al cervelletto e portare alla DCS.
  • Cause genetiche: Alcune forme di atassia cerebellare, come l’atassia cerebellare autosomica dominante di tipo 3 (ADCA tipo 3), possono presentare un quadro clinico simile alla DCS. Queste condizioni sono causate da mutazioni genetiche che vengono ereditate in modo autosomico dominante, il che significa che una persona ha bisogno di ereditare una sola copia del gene mutato da un genitore per sviluppare la malattia.
  • Cause idiopatiche: In molti casi, la causa della DCS rimane sconosciuta.

Manifestazioni Cliniche

I sintomi della DCS di solito si sviluppano gradualmente nel corso di settimane o mesi. I sintomi più comuni includono:

  • Atassia: Difficoltà di coordinazione dei movimenti volontari, che si manifesta con andatura instabile, difficoltà a camminare, perdita di equilibrio, movimenti degli arti scoordinati e tremore.
  • Disartria: Difficoltà nell’articolazione del linguaggio, che si manifesta con linguaggio lento, confuso o biascicato.
  • Nistagmo: Movimenti oculari involontari, rapidi e ripetitivi.
  • Vertigini: Sensazione di giramento o instabilità.
  • Diplopia: Visione doppia.
  • Disfagia: Difficoltà a deglutire.

Diagnosi

La diagnosi di DCS si basa sulla valutazione clinica dei sintomi, sull’anamnesi del paziente e su una serie di esami strumentali e di laboratorio, tra cui:

  • Esame neurologico: Per valutare la funzione cerebellare e identificare eventuali altri segni neurologici.
  • Risonanza magnetica (RM) dell’encefalo: Per visualizzare il cervelletto e identificare eventuali anomalie strutturali, come atrofia o lesioni.
  • Esami del sangue: Per escludere altre possibili cause di atassia, come infezioni, disturbi metabolici o carenze vitaminiche.
  • Puntura lombare: Per analizzare il liquido cerebrospinale e cercare eventuali segni di infiammazione o infezione.
  • Test genetici: Per identificare eventuali mutazioni genetiche associate a forme ereditarie di atassia cerebellare.
  • Ricerca di neoplasie: Se si sospetta una causa paraneoplastica, è fondamentale eseguire esami per identificare eventuali tumori maligni.

Prognosi

La prognosi della DCS varia a seconda della causa sottostante. Nei casi paraneoplastici, il trattamento del tumore può portare a un miglioramento o alla stabilizzazione dei sintomi neurologici. Nelle forme tossiche, l’allontanamento dalla fonte di esposizione può prevenire ulteriori danni al cervelletto. Nelle forme genetiche e idiopatiche, la malattia tende a progredire lentamente, ma la velocità di progressione e la gravità dei sintomi possono variare notevolmente da persona a persona.

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NOME PRESIDIO CITTÁ

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Ospedale Civile “Lorenzo Bonomo” – Andria

Andria (BT)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Usl Toscana Sud-Est – Arezzo

Arezzo (AR)

Azienda Ospedaliera S.G. Moscati

Avellino (AV)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

Ospedale “Monsignor Raffaele Dimiccoli” – Barletta

Barletta (BT)

U.L.S.S. 7 Pedemontana – Ospedale di Bassano del Grappa

Bassano del Grappa (VI)

AULSS 1 Dolomiti

Belluno (BL)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

ASST Papa Giovanni XXIII – Ospedale Papa Giovanni XXIII

Bergamo (BG)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Aziende AUSL di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

IRCCS Eugenio Medea – Associazione La Nostra Famiglia – Polo di Bosisio Parini (LC)

Bosisio Parini (LC)

Centro Clinico NeMO – Fondazione Serena ONLUS di Brescia

Brescia (BS)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

I.R.C.C.S. “Eugenio Medea” – Brindisi

Brindisi (BR)

ASSL Cagliari – Ospedale Binaghi

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliera di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano”

Caserta (CE)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto

Catanzaro (CZ)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

Polo Regionale IRCCS “E. Medea” – Conegliano

Conegliano (TV)

Azienda Ospedaliera di Cosenza – Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA”

Cosenza (CS)

Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara – “Arcispedale S.Anna”

Ferrara (FE)

Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer

Firenze (FI)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 – Firenze

Firenze (FI)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

Azienda Usl Toscana Sud-Est – USL 9 Grosseto

Grosseto (GR)

ASL 5 – Presidio Ospedaliero del Levante Ligure – “Ospedale S.Andrea”

La Spezia (SP)

ASL Latina

Latina (LT)

ASL 4 – Presidio Ospedaliero “Ospedale del Tigullio” – Polo di Lavagna

Lavagna (GE)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano

Milano (MI)

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Milano (MI)

Ospedale Niguarda di Milano – ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda

Milano (MI)

Ospedale dei Bambini V. Buzzi di Milano – ASST Fatebenefratelli-Sacco

Milano (MI)

AUSL Modena – Ospedale S.Agostino Estense di Baggiovara

Modena (MO)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Specialistica “Dei Colli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

ASSL Nuoro – Ospedale “San Francesco” di Nuoro

Nuoro (NU)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

U.L.S.S. 6 – Euganea

Padova (PD)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

IRCCS Istituto Neurologico Nazionale a Carattere Scientifico “Fondazione Mondino” di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

USL UMBRIA 1

Perugia (PG)

ASL 2 – Ospedale Santa Corona

Pietra Ligure (SV)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Santa Chiara Pisa

Pisa (PI)

Azienda Usl Toscana nord ovest – USL 5 Pisa

Pisa (PI)

Azienda Usl Toscana nord ovest – Versilia e Lucca

Pisa (PI)

IRCCS Stella Maris Pisa

Pisa (PI)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 3 Pistoia

Pistoia (PT)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

IRCCS NEUROMED – Istituto Neurologico Mediterraneo

Pozzilli (IS)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 4 Prato

Prato (PO)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

ASL RM 1 – Azienda Ospedaliero – Universitaria Sant’Andrea

Roma (RM)

ASL RM 1 – Ospedale San Filippo Neri

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini

Roma (RM)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”

Salerno (SA)

I.R.C.C.S. “Casa Sollievo della Sofferenza” – San Giovanni Rotondo

San Giovanni Rotondo (FG)

Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari

Sassari (SS)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

ASL 4 – Presidio Ospedaliero “G. Mazzini”

Teramo (TE)

Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni

Terni (TR)

USL UMBRIA 2

Terni (TR)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

U.L.S.S. 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso

Treviso (TV)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Associazione Oasi Maria SS. ONLUS

Troina (EN)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

U.L.S.S. 3 Serenissima – I.R.C.C.S. Fondazione Ospedale San Camillo – Venezia Lido

Venezia (VE)

Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

U.L.S.S. 9 Scaligera – Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale

Verona (VR)

U.L.S.S. 8 Berica – Ospedale San Bortolo di Vicenza

Vicenza (VI)

Purtroppo, al momento non esistono farmaci specifici per curare la degenerazione cerebellare subacuta (DCS). La DCS è una condizione rara che causa l’infiammazione e la degenerazione del cervelletto, la parte del cervello responsabile della coordinazione dei movimenti.

Tuttavia, ci sono alcuni trattamenti che possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita dei pazienti:

  • Trattamento della causa sottostante: Se la DCS è causata da un’altra condizione medica, come un tumore o una malattia autoimmune, il trattamento di quella condizione può aiutare a rallentare o arrestare la progressione della DCS.
  • Farmaci:
    • Immunosoppressori: Se la DCS è causata da una malattia autoimmune, i farmaci immunosoppressori possono aiutare a ridurre l’infiammazione nel cervelletto.
    • Farmaci sintomatici: Altri farmaci possono essere usati per trattare i sintomi specifici della DCS, come tremori, vertigini e difficoltà di equilibrio.
  • Terapia fisica e occupazionale: La terapia fisica può aiutare a migliorare la forza, la coordinazione e l’equilibrio. La terapia occupazionale può aiutare i pazienti ad adattarsi alle loro limitazioni fisiche e a svolgere le attività quotidiane.
  • Supporto psicologico: La DCS può avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie. Il supporto psicologico può aiutare i pazienti a far fronte alla loro condizione e a mantenere una buona salute mentale.