NOTE INFORMATIVE SU QUESTA MALATTIA
L’acalasia è una rara malattia dell’esofago caratterizzata dall’incapacità dello sfintere esofageo inferiore (LES) di rilassarsi completamente durante la deglutizione e dall’assenza di peristalsi esofagea.
Ciò provoca un accumulo di cibo nell’esofago, con conseguenti difficoltà di deglutizione, rigurgito e dolore toracico.
Esistono due forme principali di acalasia:
-
- – Acalasia isolata: È la forma più comune, senza altre malattie associate. Rappresenta circa l’80% dei casi di acalasia. La causa precisa è sconosciuta, ma si ipotizzano fattori genetici, autoimmuni e infettivi.
- – Acalasia associata a sindromi: Si presenta in associazione ad altre malattie rare, come la sindrome di Allgrove, la sindrome di Kearns-Sayre e la distrofia miotonica di tipo 1. In queste sindromi, l’acalasia è causata da mutazioni genetiche specifiche che influenzano la funzione dei nervi e dei muscoli dell’esofago.
Epidemiologia
L’acalasia colpisce circa 1 persona su 100.000 all’anno, con una prevalenza di circa 10 persone su 100.000. Si manifesta in genere tra i 25 e i 60 anni, ma può colpire anche bambini e anziani. Non sembra esserci una predisposizione di genere.
Eziologia e Genetica
La causa dell’acalasia è sconosciuta, ma si ritiene che sia il risultato di una combinazione di fattori genetici e ambientali.
- Fattori genetici: Studi familiari hanno dimostrato una maggiore incidenza di acalasia tra i parenti di persone affette, suggerendo una componente genetica. Tuttavia, non è stato ancora identificato un gene specifico responsabile della malattia.
- Fattori ambientali: Alcuni studi hanno suggerito un possibile ruolo di infezioni virali, malattie autoimmuni e fattori ambientali nello sviluppo dell’acalasia, ma ulteriori ricerche sono necessarie per confermare queste ipotesi.
Manifestazioni Cliniche
I sintomi dell’acalasia possono variare da lievi a gravi e includono:
- Disfagia: difficoltà a deglutire sia solidi che liquidi, spesso descritta come una sensazione di cibo bloccato in gola o al petto.
- Rigurgito: ritorno di cibo non digerito in bocca, soprattutto di notte.
- Dolore toracico: può essere simile al dolore cardiaco e spesso peggiora dopo i pasti.
- Perdita di peso: a causa della difficoltà a deglutire e del rigurgito.
- Tosse e polmonite da aspirazione: causate dall’inalazione di cibo o liquidi rigurgitati.
Diagnosi
La diagnosi di acalasia si basa su una combinazione di esami, tra cui:
- Esofagogramma con bario: un esame radiologico che utilizza un mezzo di contrasto per visualizzare l’esofago e identificare eventuali anomalie nella sua forma e funzione.
- Manometria esofagea: un esame che misura la pressione e la coordinazione muscolare dell’esofago durante la deglutizione.
- Endoscopia digestiva alta: un esame che consente di visualizzare direttamente l’esofago e lo stomaco attraverso un tubo flessibile con una telecamera.
Prognosi
L’acalasia è una malattia cronica che non può essere curata, ma i sintomi possono essere gestiti con successo con trattamenti medici, endoscopici o chirurgici.
La prognosi a lungo termine per le persone con acalasia è generalmente buona, soprattutto se la diagnosi è precoce e il trattamento è efficace. Tuttavia, la malattia può portare a complicanze come esofagite, polmonite da aspirazione e, in rari casi, cancro dell’esofago.
CENTRI DI DIAGNOSI E CURA PER QUESTA MALATTIA
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NOME PRESIDIO | CITTÁ |
Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona | Ancona (AN) |
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta | Aosta (AO) |
Azienda Ospedaliera S.G. Moscati | Avellino (AV) |
Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari | Bari (BA) |
ASST Papa Giovanni XXIII – Ospedale Papa Giovanni XXIII | Bergamo (BG) |
Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna | Bologna (BO) |
Aziende AUSL di Bologna | Bologna (BO) |
Ospedale Centrale di Bolzano | Bolzano (BZ) |
Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia | Brescia (BS) |
Azienda Ospedaliera G. Brotzu | Cagliari (CA) |
Azienda Ospedaliera di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano” | Caserta (CE) |
I.R.C.C.S. “Saverio De Bellis” – Castellana Grotte (BA) | Castellana Grotte (BA) |
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione (ARNAS) Garibaldi – Nesima | Catania (CT) |
Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco” | Catania (CT) |
Azienda Ospedaliera di Catanzaro Pugliese Ciaccio | Catanzaro (CZ) |
Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto | Catanzaro (CZ) |
Azienda USL di Cesena – “Ospedale M. Bufalini” | Cesena (FC) |
ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata | Chieti (CH) |
Azienda Ospedaliera di Cosenza – Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA” | Cosenza (CS) |
Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 Empoli | Empoli (FI) |
Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara – “Arcispedale S.Anna” | Ferrara (FE) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze | Firenze (FI) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer | Firenze (FI) |
Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS | Genova (GE) |
Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico | Genova (GE) |
ASST Ovest Milanese – Ospedale di Legnano | Legnano (MI) |
Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino” | Messina (ME) |
Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano | Milano (MI) |
IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano | Milano (MI) |
Ospedale Niguarda di Milano – ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda | Milano (MI) |
Ospedale dei Bambini V. Buzzi di Milano – ASST Fatebenefratelli-Sacco | Milano (MI) |
AUSL Modena – Ospedale S.Agostino Estense di Baggiovara | Modena (MO) |
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena | Modena (MO) |
ASST Monza – Ospedale San Gerardo | Monza (MB) |
AOU Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” | Napoli (NA) |
Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II” | Napoli (NA) |
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon” | Napoli (NA) |
ASSL Nuoro – Ospedale “San Francesco” di Nuoro | Nuoro (NU) |
Azienda Ospedale Università di Padova | Padova (PD) |
ARNAS Civico – Di Cristina Benfratelli | Palermo (PA) |
Azienda Ospedaliera- Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello | Palermo (PA) |
Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione (ISMETT) | Palermo (PA) |
Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia | Pavia (PV) |
Azienda Ospedaliera di Perugia | Perugia (PG) |
ASL 3 – Ospedale Civile Spirito Santo | Pescara (PE) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Cisanello | Pisa (PI) |
Azienda Usl Toscana nord ovest – Versilia e Lucca | Pisa (PI) |
ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone | Pordenone (PN) |
Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza | Potenza (PZ) |
Azienda USL di Romagna – Ospedale di Ravenna | Ravenna (RA) |
Grande Ospedale Metropolitano – Ospedali Riuniti di Reggio Calabria | Reggio di Calabria (RC) |
Azienda USL di Rimini – Ospedale Infermi | Rimini (RN) |
Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I” | Roma (RM) |
Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore | Roma (RM) |
Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico | Roma (RM) |
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS | Roma (RM) |
Policlinico Tor Vergata | Roma (RM) |
IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano | Rozzano (MI) |
Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona” | Salerno (SA) |
I.R.C.C.S. “Casa Sollievo della Sofferenza” – San Giovanni Rotondo | San Giovanni Rotondo (FG) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari | Sassari (SS) |
ASST Bergamo Est – Ospedale Bolognini di Seriate | Seriate (BG) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Siena | Siena (SI) |
Presidio Ospedaliero Centrale “SS. Annunziata” – Taranto | Taranto (TA) |
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta | Torino (TO) |
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento | Trento (TN) |
U.L.S.S. 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso | Treviso (TV) |
Pia Fondazione di Culto e Religione “Cardinale Giovanni Panico” – Azienda Ospedaliera | Tricase (LE) |
Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina | Trieste (TS) |
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo | Trieste (TS) |
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia” | Udine (UD) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona | Verona (VR) |
FARMACI SPECIFICI PER QUESTA MALATTIA
Non esistono farmaci che curino definitivamente l’acalasia, ma alcuni possono aiutare ad alleviare i sintomi.
Ecco i principali farmaci utilizzati:
1. Calcio-antagonisti:
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- Meccanismo d’azione: rilassano la muscolatura liscia dello sfintere esofageo inferiore (LES), facilitando il passaggio del cibo nello stomaco.
- Efficacia: moderata, possono fornire un sollievo temporaneo dai sintomi.
- Esempi: nifedipina, verapamil.
- Effetti collaterali: possono causare mal di testa, vampate di calore, gonfiore alle caviglie e ipotensione.
2. Nitrati:
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- Meccanismo d’azione: rilassano il LES, similmente ai calcio-antagonisti.
- Efficacia: moderata, sollievo temporaneo.
- Esempi: isosorbide dinitrato.
- Effetti collaterali: possono causare mal di testa, vampate di calore e ipotensione.
3. Iniezioni di tossina botulinica:
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- Meccanismo d’azione: la tossina botulinica viene iniettata nel LES per paralizzare temporaneamente i muscoli e ridurre la pressione dello sfintere.
- Efficacia: buona, ma l’effetto è temporaneo (dura da alcuni mesi a un anno).
- Effetti collaterali: dolore toracico e reflusso gastroesofageo.