TRANSFERRINA

Laboratorio Analisi

NOTE INFORMATIVE
  

La transferrina è una proteina plasmatica sintetizzata principalmente dal fegato. La sua funzione principale è quella di trasportare il ferro nel sangue.

Il ferro è un minerale essenziale per la produzione di emoglobina, la proteina presente nei globuli rossi che trasporta l’ossigeno in tutto il corpo. La transferrina lega il ferro assorbito dall’intestino o rilasciato dalla degradazione dei globuli rossi e lo trasporta ai tessuti che ne hanno bisogno, come il midollo osseo per la produzione di nuovi globuli rossi, il fegato per lo stoccaggio e altri organi.

Il dosaggio della transferrina nel sangue (transferrinemia) viene prescritto per valutare il metabolismo del ferro nell’organismo. Questo esame non rientra di routine negli esami del sangue, ma viene richiesto dal medico quando sospetta un’anomalia nel metabolismo del ferro, come:

    • Carenza di ferro: anemia sideropenica, causata da perdite di sangue (mestruazioni abbondanti, emorragie), scarso apporto con la dieta o malassorbimento.
    • Sovraccarico di ferro: emocromatosi, una condizione genetica che causa un eccessivo assorbimento di ferro, o emosiderosi, accumulo di ferro nei tessuti a causa di trasfusioni ripetute.
    • Malattie epatiche: la transferrina è prodotta dal fegato, quindi una riduzione dei suoi livelli può indicare un danno epatico.
    • Malnutrizione: la transferrina è una proteina, quindi bassi livelli possono essere segno di malnutrizione proteica.
    • Valutazione dell’efficacia di terapie a base di ferro: monitorare l’andamento della terapia.

I valori normali di transferrina possono variare leggermente a seconda del laboratorio e del metodo di analisi utilizzato. In generale, i valori di riferimento sono:

    • Uomini: 215 – 365 mg/dL
    • Donne: 250 – 380 mg/dL

Un aumento dei livelli di transferrina (ipertransferrinemia) si osserva in caso di:

    • Carenza di ferro: l’organismo cerca di compensare la carenza di ferro aumentando la produzione di transferrina per “catturare” più ferro possibile.
    • Gravidanza: aumenta la richiesta di ferro per lo sviluppo del feto.
    • Uso di contraccettivi orali: gli estrogeni stimolano la produzione di transferrina.

Una diminuzione dei livelli di transferrina (ipotransferrinemia) può essere causata da:

    • Sovraccarico di ferro: emocromatosi, emosiderosi.
    • Malattie epatiche: epatite, cirrosi.
    • Malnutrizione: carenza proteica.
    • Sindrome nefrosica: perdita di proteine attraverso le urine.
    • Infiammazioni croniche: artrite reumatoide, tumori.

In genere, per l’esame della transferrina è richiesto un digiuno di 8-12 ore prima del prelievo di sangue.