COSA E’ L’ELETTROMIOGRAFIA
L’ELETTROMIOGRAFIA (EMG) è un esame utilizzato nella diagnostica neurologica (che indaga sui nervi) per scoprire malattie che coinvolgono il sistema nervoso periferico, cioè i nervi che collegano tutto il corpo al sistema nervoso centrale (cervello), e i muscoli.
PERCHE’ VIENE RICHIESTA?
Serve per evidenziare l’eventuale sofferenza di radici nervose, che sono i punti in cui i nervi hanno origine. Il medico può prescriverlo quando sospetta per esempio il tunnel carpale, o una miastenia, o ancora una sofferenza dei nervi che fuoriescono dalla colonna vertebrale, dovuta a un’ernia del disco.
QUANDO E’ CONTROINDICATA?
Non ha particolari controindicazioni, anche se è preferibile non farlo in gravidanza.
COME SI SVOLGE E QUANTO DURA?
Comporta due fasi di indagini: nella prima fase, che è condotta applicando elettrodi come quelli dell’elettrocardiogramma nella zona da indagare, si misurano le varie reazioni dei nervi a uno stimolo.
Nella seconda fase, è inserito un sottilissimo elettrodo della dimensione di un ago nella fibra muscolare, per valutare l’attività elettrica spontanea del muscolo.
Dura in media 15-20 minuti.
PROVOCA FASTIDIO?
L’inserimento dell’ago provoca un leggero fastidio.
COME CI SI PREPARA?
Non ci sono particolari accorgimenti da adottare prima dell’esame.
COSA FARE DOPO?
Terminato l’esame si può tornare a casa, anche guidando l’auto. Non occorre stare a riposo, né seguire particolari accorgimenti.