Il cortisolo è un ormone steroideo prodotto dalle ghiandole surrenali, situate sopra i reni.
Appartiene alla classe dei glucocorticoidi, che regolano diverse funzioni corporee, tra cui:
- – Metabolismo di carboidrati, grassi e proteine: Il cortisolo aiuta il corpo a utilizzare l’energia immagazzinata in questi nutrienti, soprattutto in situazioni di stress.
- – Risposta allo stress: Il cortisolo è il principale ormone dello stress del corpo. Viene rilasciato in risposta a una varietà di fattori di stress, fisici o emotivi, per preparare il corpo a “combattere o fuggire”.
- – Funzione immunitaria: Il cortisolo sopprime il sistema immunitario, aiutando a ridurre l’infiammazione. Questo può essere utile in alcune situazioni, come durante le infezioni, ma può anche aumentare la suscettibilità alle infezioni e rallentare la guarigione delle ferite se prodotto in eccesso.
- – Pressione sanguigna: Il cortisolo aiuta a regolare la pressione sanguigna aumentando la vasocostrizione, ovvero il restringimento dei vasi sanguigni.
- – Funzione cognitiva: Il cortisolo influenza l’apprendimento, la memoria e la concentrazione.
Perchè è utile eseguire questo esame?
L’esame del cortisolo, che misura la quantità di cortisolo presente nel sangue, può essere utile per diverse ragioni:
Diagnosi di disturbi legati al cortisolo:
- – Sindrome di Cushing: Un eccesso di cortisolo può causare questa sindrome, caratterizzata da sintomi come obesità, ipertensione, smagliature, viso a luna piena e debolezza muscolare. L’esame del cortisolo può aiutare a diagnosticare la sindrome di Cushing e a determinarne la gravità.
- – Malattia di Addison: Una carenza di cortisolo può causare questa malattia, caratterizzata da affaticamento, debolezza muscolare, ipotensione e ipoglicemia. L’esame del cortisolo può aiutare a diagnosticare la malattia di Addison e a valutare la funzionalità delle ghiandole surrenali.
- – Altri disturbi: L’esame del cortisolo può essere utile anche per la diagnosi di altri disturbi che influenzano la produzione di cortisolo, come tumori delle ghiandole surrenali o ipopituitarismo.
Valutazione dello stress cronico:
- – Livelli di cortisolo elevati per un periodo prolungato possono indicare stress cronico, che può avere effetti negativi sulla salute fisica e mentale. L’esame del cortisolo può aiutare a valutare lo stress cronico e a monitorare l’efficacia di interventi di gestione dello stress.
Monitoraggio del trattamento:
- – Se si sta assumendo una terapia con farmaci che influenzano i livelli di cortisolo, come i corticosteroidi, l’esame del cortisolo può essere utilizzato per monitorare l’efficacia del trattamento e per regolarne il dosaggio.
Altre indicazioni:
- – L’esame del cortisolo può essere utile anche in caso di sospetta ipoglicemia inspiegabile, disturbi del sonno, problemi di fertilità o per monitorare la progressione di alcune malattie, come il cancro.
Quali sono i valori normali?
I valori normali del cortisolo nel sangue variano a seconda di diversi fattori, tra cui:
- – Età: I livelli di cortisolo tendono a diminuire con l’età.
- – Sesso: In generale, gli uomini hanno livelli di cortisolo leggermente più alti rispetto alle donne.
- – Ora del giorno: I livelli di cortisolo seguono un ritmo circadiano, con un picco al mattino presto (tra le 6:00 e le 8:00) e un calo durante la notte.
- – Metodo di analisi: I valori normali possono variare leggermente a seconda del laboratorio che esegue l’analisi.
Indicativamente, i valori normali di cortisolo nel sangue sono:
- Adulti: da 6,23 a 19,45 μg/dL (microgrammi per decilitro) al mattino presto.
- Bambini: da 5,49 a 18,48 μg/dL al mattino presto.
Quando aumenta?
L’aumento dei valori di cortisolo nel sangue, noto anche come ipercortisolismo, può verificarsi in diverse circostanze:
Fattori fisiologici:
- – Risposta allo stress: Il cortisolo è il principale ormone dello stress. Viene rilasciato in risposta a una varietà di fattori di stress, fisici o emotivi, per preparare il corpo a “combattere o fuggire”. Questo meccanismo è utile in situazioni di pericolo reale, ma se lo stress diventa cronico, i livelli di cortisolo possono rimanere elevati per un periodo prolungato, con effetti negativi sulla salute.
- – Ritmo circadiano: I livelli di cortisolo seguono un ritmo circadiano, con un picco al mattino presto (tra le 6:00 e le 8:00) e un calo durante la notte. Se si soffre di insonnia o di disturbi del sonno, il picco mattutino di cortisolo potrebbe essere alterato, portando a un aumento dei valori durante la giornata.
- – Gravidanza: Durante la gravidanza, i livelli di cortisolo aumentano progressivamente per sostenere la crescita e lo sviluppo del feto. I valori tornano alla normalità dopo il parto.
- – Ciclo mestruale: Nelle donne, i livelli di cortisolo possono fluttuare leggermente durante il ciclo mestruale, con un picco nella fase ovulatoria.
Fattori patologici:
- – Sindrome di Cushing: Questa sindrome è causata da un eccesso di cortisolo prodotto dalle ghiandole surrenali, a causa di un tumore benigno o di un’iperplasia (aumento del numero di cellule). I sintomi includono aumento di peso, ipertensione, smagliature, viso a luna piena e debolezza muscolare.
- – Malattia di Addison: Questa malattia rara è causata da una carenza di ormoni prodotti dalle ghiandole surrenali, tra cui il cortisolo. I sintomi includono affaticamento, debolezza muscolare, ipotensione e ipoglicemia (basso livello di zucchero nel sangue).
- – Tumori delle ghiandole surrenali: Un tumore maligno o benigno delle ghiandole surrenali può causare un aumento della produzione di cortisolo.
- – Alcuni farmaci: L’assunzione di farmaci corticosteroidi, utilizzati per trattare diverse condizioni infiammatorie o autoimmuni, può aumentare i livelli di cortisolo.
Altri fattori:
- – Dieta: Una dieta ricca di zuccheri e caffeina può aumentare temporaneamente i livelli di cortisolo.
- – Esercizio fisico: L’esercizio fisico intenso può causare un aumento temporaneo dei livelli di cortisolo, ma a lungo termine può aiutare a ridurre lo stress e i livelli di cortisolo cronici.
- – Fumo: Fumare aumenta la produzione di cortisolo.
- – Alcol: L’abuso di alcol può interferire con la regolazione del cortisolo.
Quando si abbassa?
I valori del cortisolo nel sangue seguono un ritmo circadiano naturale, con un picco al mattino presto (tra le 6:00 e le 8:00) e un calo durante la notte.
Fisiologicamente, i livelli di cortisolo tendono ad abbassarsi nelle seguenti situazioni:
- – Durante la notte: La produzione di cortisolo diminuisce gradualmente durante le ore serali e notturne, raggiungendo il minimo nelle prime ore del mattino. Questo calo favorisce il sonno e il riposo.
- – Dopo lo stress: Una volta superata una situazione di stress, i livelli di cortisolo dovrebbero tornare gradualmente alla normalità. Se lo stress diventa cronico, i livelli di cortisolo possono rimanere elevati per un periodo prolungato, con effetti negativi sulla salute.
- – In risposta ad alcuni farmaci: Alcuni farmaci, come gli beta-bloccanti, possono causare un leggero calo dei livelli di cortisolo.
Patologicamente, una diminuzione dei valori di cortisolo, nota come ipocortalismo, può essere causata da:
- – Malattia di Addison: Questa rara malattia autoimmune colpisce le ghiandole surrenali, causando una carenza di ormoni, tra cui il cortisolo. I sintomi includono affaticamento, debolezza muscolare, ipotensione e ipoglicemia (basso livello di zucchero nel sangue).
- – Ipopituitarismo: Questa condizione è causata da un malfunzionamento dell’ipofisi, una ghiandola situata alla base del cervello che produce ormoni che controllano le ghiandole surrenali. I sintomi includono affaticamento, debolezza muscolare, intolleranza al freddo e amenorrea nelle donne.
- – Emocromatosi: Questa malattia genetica causa un accumulo eccessivo di ferro nell’organismo, che può danneggiare le ghiandole surrenali e portare a una carenza di cortisolo.
- – Tubercolosi: La tubercolosi avanzata può causare danni alle ghiandole surrenali e portare a una diminuzione della produzione di cortisolo.
- – Farmaci: L’assunzione di farmaci che sopprimono la produzione di cortisolo, come la metilfenidato, può causare una diminuzione dei livelli di cortisolo.
Come prepararsi?
Digiuno:
- – In generale, è richiesto un digiuno di 9-12 ore prima del prelievo del sangue.
- – Ciò significa che si può bere solo acqua durante questo periodo.
- – Alcune persone potrebbero dover digiunare per un periodo di tempo più lungo, fino a 14-16 ore.
- – Il medico o il laboratorio di analisi vi fornirà istruzioni specifiche sul digiuno in base alle vostre esigenze individuali.