L’amilasi è un enzima prodotto principalmente dal pancreas e dalle ghiandole salivari. Questo enzima accelera le reazioni biologiche e svolge un ruolo fondamentale nella digestione dei carboidrati complessi, noti anche come polisaccaridi.
In particolare, l’amilasi converte gli amidi, i glicogeni e altri polisaccaridi correlati in uno zucchero semplice e facilmente digeribile. Questo processo avviene nel tratto digestivo, dove l’amilasi viene rilasciata dal pancreas per aiutare a digerire lo zucchero di riserva delle piante (amido) presente nei cibi che consumiamo.
Perchè è utile eseguire questo esame?
L’esecuzione del test dell’amilasi può essere utile per:
Diagnosticare una pancreatite: L’amilasi sierica e urinaria aumentano in modo significativo in caso di pancreatite acuta, sia di origine biliare che alcolica. L’amilasi pancreatica (una specifica isoenzima) è un test più preciso per la pancreatite rispetto all’amilasi sierica totale.
Valutare la funzionalità pancreatica: L’amilasi sierica e urinaria possono essere utilizzate per valutare la funzionalità pancreatica in generale. Se i livelli di amilasi sono bassi, potrebbe essere un segno di insufficienza pancreatica.
Distinguere tra pancreatite e altre condizioni: L’amilasi sierica e urinaria possono essere utilizzate per distinguere tra pancreatite e altre condizioni che possono causare sintomi simili, come la gastroenterite e l’ulcera peptica.
Monitorare il trattamento della pancreatite: L’amilasi sierica e urinaria possono essere utilizzate per monitorare il trattamento della pancreatite e per valutare l’efficacia del trattamento.
Diagnosticare la parotite: L’amilasi sierica può aumentare in caso di parotite, un’infezione delle ghiandole parotidi che si trovano davanti alle orecchie.
Quali sono i valori normali?
I valori normali dell’amilasi possono variare da persona a persona e dipendono dai metodi di test utilizzati dal laboratorio. Tuttavia, molti laboratori considerano i livelli di amilasi sierica sani se si collocano tra 19 unità per litro (U/L) e 86 U/L Inoltre, i valori di riferimento possono differire leggermente tra i laboratori. Ecco alcuni intervalli di riferimento per l’amilasi
- Amilasi totale:
- Neonati (0-30 giorni): 0-6 U/L
- Bambini (31-182 giorni): 1-17 U/L
- Bambini (183-365 giorni): 6-44 U/L
- Bambini (1-3 anni): 8-79 U/L
- Bambini (4-17 anni): 21-110 U/L
- Adulti (dopo i 18 anni): 26-102 U/L
- Amilasi pancreatica:
- Bambini (0-24 mesi): 0-20 U/L
- Bambini (2-18 anni): 9-35 U/L
- Adulti (dopo i 18 anni): 11-54 U/L
L’amilasi può essere misurata anche nelle urine. I valori normali dell’amilasi nelle urine sono:
Adulti: 25-1.500 UI/24 ore
Bambini: 40-160 UI/L
Quando aumenta?
L’amilasi può aumentare per diverse ragioni, e spesso è un segnale di problemi nel pancreas o nelle ghiandole salivari. Ecco alcune situazioni in cui i livelli di amilasi possono aumentare:
- Pancreatite: L’amilasi è spesso utilizzata per diagnosticare la pancreatite, sia acuta che cronica. In caso di infiammazione del pancreas, i livelli di amilasi nel sangue possono aumentare significativamente.
- Ostruzione del dotto pancreatico: Se il dotto pancreatico è bloccato da calcoli biliari, tumori o altre ostruzioni, l’amilasi può accumularsi nel sangue.
- Malattie delle ghiandole salivari: Condizioni come la parotite, un’infezione delle ghiandole salivari, possono causare un aumento dei livelli di amilasi.
- Traumi o interventi chirurgici al pancreas: Danni al pancreas a seguito di traumi o procedure chirurgiche possono influenzare i livelli di amilasi.
- Cisti o tumori pancreatici: Alcuni tumori o cisti nel pancreas possono alterare la produzione di amilasi.
- Gravidanza: Durante la gravidanza, i livelli di amilasi possono aumentare leggermente.
- Alcolismo: L’abuso di alcol può influenzare i livelli di amilasi.
- Farmaci: Alcuni farmaci, come gli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE), possono aumentare temporaneamente i livelli di amilasi.
Quando si abbassa?
L’amilasi può diminuire per diverse ragioni. Ecco alcune situazioni in cui i livelli di amilasi possono abbassarsi:
- Insufficienza pancreatica: Se il pancreas non produce abbastanza amilasi, i livelli nel sangue possono diminuire. Questo può verificarsi in caso di pancreatite cronica avanzata o altre condizioni che danneggiano il pancreas.
- Malattie epatiche: Problemi al fegato, come l’epatite, possono influenzare la produzione di amilasi.
- Malattie renali: L’amilasi viene filtrata dai reni e escreta nelle urine. Se i reni non funzionano correttamente, i livelli di amilasi nel sangue possono diminuire.
- Malattie autoimmuni: Alcune malattie autoimmuni possono colpire il pancreas o le ghiandole salivari, riducendo la produzione di amilasi.
- Farmaci: Alcuni farmaci, come gli inibitori dell’amilasi, possono abbassare temporaneamente i livelli di amilasi.
- Malnutrizione: Una dieta povera di carboidrati o una carenza di vitamine e minerali essenziali può influenzare la produzione di amilasi.
- Gravidanza: Durante la gravidanza, i livelli di amilasi possono variare.
Come prepararsi?
- Preparazione generale:
- Digiuno: Di solito, il test dell’amilasi richiede il digiuno. Non mangiare o bere nulla per almeno 8 ore prima del prelievo di sangue.
- Alcol: Evita di consumare alcol nelle 24 ore precedenti al test.
- Farmaci: Informa il medico se stai assumendo farmaci, poiché alcuni possono influenzare i livelli di amilasi. Potrebbe essere necessario sospendere temporaneamente alcuni farmaci prima del test.
- Idratazione: Bevi acqua normale, ma evita bevande zuccherate o caffeinate prima del test.
- Prelievo di sangue:
- Il test dell’amilasi viene eseguito tramite un prelievo di sangue. Un infermiere o un tecnico di laboratorio preleverà un campione di sangue da una vena del braccio.