L’amenorrea secondaria si manifesta principalmente con l’assenza di mestruazioni per almeno 3 mesi in donne che in precedenza avevano un ciclo regolare.
Tuttavia, questa condizione può essere accompagnata da una serie di altri sintomi, che possono variare da donna a donna.
Come si manifesta?
Questa condizione può essere accompagnata da una serie di altri sintomi, che possono variare da donna a donna.
Sintomi comuni:
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- Alterazioni del ciclo mestruale: Prima dell’assenza completa del ciclo, si possono verificare periodi di mestruazioni irregolari, come cicli più lunghi o più corti, flusso abbondante o scarso.
- Secchezza vaginale: La mancanza di estrogeni può causare assottigliamento e secchezza della mucosa vaginale, portando a dolore durante i rapporti sessuali e a prurito.
- Vampate di calore e sudorazione notturna: Questi sintomi sono simili a quelli della menopausa e possono essere causati da un calo di estrogeni.
- Cambiamenti dell’umore: L’amenorrea secondaria può influenzare l’umore, causando irritabilità, ansia, depressione e insonnia.
- Aumento di peso: Alcune donne con amenorrea secondaria possono notare un aumento di peso inspiegabile.
- Perdita di capelli: L’amenorrea può essere associata a un diradamento dei capelli o a una caduta eccessiva.
- Acne e irsutismo: L’eccesso di androgeni (ormoni maschili) può causare acne e crescita eccessiva di peli in aree del corpo tipicamente maschili, come viso, petto e schiena.
- Galattorrea: In alcuni casi rari, l’amenorrea secondaria può essere associata alla produzione di latte dal seno.
Sintomi meno comuni:
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- Dolori pelvici: Possono essere causati da diverse condizioni, come l’endometriosi o le ovaie policistiche.
- Fatica e stanchezza: L’amenorrea può causare un calo di energia e stanchezza cronica.
- Mal di testa: Possono essere un sintomo di una varietà di cause, tra cui l’emicrania o l’ipertensione.
- Disturbi della vista: In alcuni casi rari, l’amenorrea può essere associata a problemi di vista.
Quali sono le cause?
Le cause possono essere diverse e di natura fisiologica, patologica o iatrogena (causata da farmaci).
Cause fisiologiche:
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- Gravidanza: l’assenza di mestruazioni è un sintomo naturale della gravidanza.
- Allattamento: l’allattamento può interrompere il ciclo mestruale per un periodo variabile.
- Menopausa: la menopausa è l’interruzione naturale del ciclo mestruale che avviene in media tra i 45 e i 55 anni.
Cause patologiche:
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- Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS): una condizione endocrina che causa irregolarità mestruali, anovulazione e altri sintomi.
- Amenorrea ipotalamica: un disturbo dell’ipotalamo, una ghiandola del cervello che regola l’ormone luteinizzante (LH) e l’ormone follicolo-stimolante (FSH), necessari per l’ovulazione.
- Iperprolattinemia: un eccesso di prolattina, un ormone che stimola la produzione di latte materno.
- Insufficienza ovarica precoce (IOP): la menopausa che si verifica prima dei 40 anni.
- Sindrome di Asherman: aderenze uterine che possono ostruire il flusso mestruale.
- Altre cause: disturbi alimentari, stress, esercizio fisico eccessivo, malattie autoimmuni, tumori, malnutrizione.
Cause iatrogene:
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- Farmaci: alcuni farmaci, come i contraccettivi ormonali, la chemioterapia e i farmaci antipsicotici, possono causare amenorrea.
Come si fa la diagnosi?
La diagnosi di amenorrea secondaria è un processo di esclusione, che mira a identificare la causa sottostante l’assenza di mestruazioni.
Ecco i passaggi principali per la diagnosi di amenorrea secondaria:
1. Anamnesi e esame obiettivo:
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- La prima cosa che il medico farà è raccogliere informazioni sulla tua storia mestruale, sulla tua salute generale e su qualsiasi altro sintomo che tu possa avere.
- L’esame obiettivo includerà un esame pelvico per valutare l’utero, le ovaie e la vagina.
2. Test di gravidanza:
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- Un test di gravidanza è essenziale per escludere una gravidanza come causa di amenorrea secondaria.
3. Esami del sangue:
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- Vengono eseguiti diversi esami del sangue per misurare i livelli di ormoni come:
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- FSH (ormone follicolo-stimolante)
- LH (ormone luteinizzante)
- Prolattina
- Estradiolo
- Ormone tiroideo (TSH)
- Progesterone
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- Vengono eseguiti diversi esami del sangue per misurare i livelli di ormoni come:
4. Altri test:
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- A seconda dei risultati degli esami del sangue, il medico potrebbe richiedere ulteriori test, come:
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- Ecografia pelvica: per valutare l’utero, le ovaie e l’endometrio.
- Isteroscopia: per esaminare l’interno dell’utero.
- Biopsia endometriale: per prelevare un campione di tessuto endometriale per l’analisi.
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- A seconda dei risultati degli esami del sangue, il medico potrebbe richiedere ulteriori test, come:
Quali sono le terapie?
Il trattamento dell’amenorrea secondaria dipenderà dalla causa sottostante. In alcuni casi, potrebbe non essere necessario alcun trattamento. Ad esempio, se l’amenorrea è causata dall’allattamento, il ciclo mestruale tornerà normalmente una volta che la donna avrà smesso di allattare.
In altri casi, possono essere necessari farmaci o interventi chirurgici per trattare l’amenorrea secondaria. Ad esempio, se l’amenorrea è causata da uno squilibrio ormonale, possono essere prescritti ormoni per regolare il ciclo mestruale. Se l’amenorrea è causata da una condizione medica, come la PCOS, il trattamento di tale condizione può aiutare a ripristinare il ciclo mestruale.
Ecco alcuni dettagli sulle terapie per l’amenorrea secondaria:
1. Terapia ormonale:
La terapia ormonale è il trattamento più comune per l’amenorrea secondaria. Può essere usato per regolare il ciclo mestruale e per alleviare i sintomi della carenza di estrogeni, come vampate di calore e secchezza vaginale.
I tipi di terapia ormonale utilizzati per trattare l’amenorrea secondaria includono:
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Pillola anticoncezionale
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Terapia ormonale sostitutiva (HRT)
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Progestinici
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Clomifene
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2. Intervento chirurgico:
L’intervento chirurgico è raramente necessario per trattare l’amenorrea secondaria. Tuttavia, può essere un’opzione per le donne con:
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- Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS)
- Adesioni uterine
- Utero anomalo
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I tipi di intervento chirurgico utilizzati per trattare l’amenorrea secondaria includono:
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- Elettrocauterizzazione delle ovaie
- Resezione ovarica a cuneo
- Isterectomia
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3. Cambiamenti nello stile di vita
I cambiamenti nello stile di vita possono anche aiutare a trattare l’amenorrea secondaria. Questi includono:
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- Raggiungere un peso sano
- Mangiare una dieta sana
- Fare esercizio fisico regolare
- Gestire lo stress
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QUESTIONARIO PER AMENORREA SECONDARIA Storia Mestruale: Sintomi: Storia Medica: Esami Fisici: Domande aggiuntive: Si prega di stampare e compilare questo questionario da portare con sé alla prossima visita ginecologica.