L’acne è una malattia infiammatoria cronica che colpisce i follicoli piliferi e le ghiandole sebacee della pelle. Questa condizione può manifestarsi sia durante l’adolescenza che in età adulta.
Tipi di acne:
- Acne comedonica: È la forma più comune di acne ed è caratterizzata dalla comparsa di comedoni (punti neri e bianchi).
- Acne papulo-pustolosa: È caratterizzata dalla comparsa di papule (piccoli rigonfiamenti) e pustole (piccoli brufoli con pus).
- Acne nodulo-cistica: È la forma più grave di acne ed è caratterizzata dalla comparsa di noduli (rigonfiamenti duri e dolorosi) e cisti (sacche piene di pus).
Come si manifesta?
L’acne può manifestarsi in diverse forme e sintomi, a seconda del tipo e della gravità. Ecco alcune delle manifestazioni più comuni:
- Comedoni (punti neri e bianchi):
- I comedoni aperti (punti neri) si presentano come piccole macchie scure sulla pelle. Sono dovuti all’accumulo di sebo e cellule morte nei pori.
- I comedoni chiusi (punti bianchi) sono piccole protuberanze bianche o giallastre che si formano quando il sebo rimane intrappolato sotto la superficie della pelle.
- Papule e pustole:
- Le papule sono piccoli rigonfiamenti rossi e dolenti sulla pelle. Non contengono pus.
- Le pustole sono simili alle papule, ma contengono pus al loro interno. Sono spesso infiammate e possono essere dolorose.
- Noduli e cisti:
- I noduli sono grumi profondi e dolorosi sotto la pelle. Possono causare cicatrici permanenti.
- Le cisti sono sacche piene di pus che si formano sotto la pelle. Possono essere molto dolorose e richiedere trattamenti specifici.
- Infiammazione diffusa:
- In alcuni casi, l’acne può diffondersi su tutto il viso, la schiena o altre parti del corpo.
- L’infiammazione può variare da lieve a grave, con sintomi come arrossamento, gonfiore e dolore.
- Cicatrici:
- L’acne grave può lasciare cicatrici permanenti sulla pelle. Queste possono essere ipertrofiche (sollevate) o atrofiche (depresse).
Quali sono le cause?
L’acne è una patologia multifattoriale, coinvolgente diversi processi. Ecco le principali cause:
- Alterazione del processo di cheratinizzazione:
- Coinvolge la formazione dello strato cutaneo.
- La cheratosi follicolare, ovvero la formazione di un tappo che può chiudere gli sbocchi delle ghiandole, è parte di questo processo.
- Aumento della produzione di sebo:
- Le ghiandole pilosebacee producono eccessivamente sebo, che può ostruire i pori e contribuire all’acne.
- Colonizzazione batterica:
- Il batterio Cutibacterium acnes può colonizzare i follicoli pilo-sebacei, causando infiammazione e formazione di lesioni acneiche.
- Infiammazione:
- L’infiammazione è un fattore chiave nell’acne.
- L’accumulo di sebo e cellule morte nei pori scatena una risposta infiammatoria.
- Altri fattori:
- Squilibri ormonali.
- Stress (che può anche essere causato dall’acne stessa, creando un circolo vizioso).
- Agenti ossidanti come fumo e alcol.
- Inquinamento ambientale.
- Uso di alcuni farmaci.
- Disordini alimentari, specialmente una dieta ad alto indice glicemico.
Come si fa la diagnosi?
Ecco alcuni punti chiave per la diagnosi:
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- Esame visivo della pelle: Il dermatologo esegue una valutazione delle infiammazioni e della presenza di lesioni acneiche.
- In alcuni casi, possono essere prescritti esami specifici per individuare il tipo di acne e le sue cause:
- Esame del sangue: Per valutare i livelli di alcuni ormoni, tra cui il testosterone.
- Ecografia (nelle donne): Per verificare l’eventuale presenza di problemi a livello delle ovaie (sindrome dell’ovaio policistico) o dell’apparato riproduttivo
Quali sono le terapie?
Le terapie per l’acne possono variare a seconda della gravità e del tipo di acne. Ecco alcune opzioni comuni:
- Trattamenti topici:
- Benzoyl peroxide: Un agente antibatterico che aiuta a ridurre l’infiammazione e i batteri sulla pelle.
- Acidi alfa idrossi (AHA): Aiutano a esfoliare la pelle e a prevenire i comedoni.
- Acido salicilico: Riduce l’infiammazione e previene i pori ostruiti.
- Retinoidi: Aiutano a sbloccare i pori e ridurre l’infiammazione.
- Antibiotici topici: Riducono i batteri sulla pelle.
- Trattamenti orali:
- Antibiotici orali: Prescritti per l’acne infiammatoria.
- Isotretinoina (Accutane): Utilizzata per l’acne grave, ma richiede monitoraggio medico rigoroso.
- Contraceptivi orali: Possono aiutare a regolare gli ormoni e ridurre l’acne nelle donne.
- Spironolattone: Un diuretico che può essere utile per l’acne nelle donne.
- Procedure dermatologiche:
- Peeling chimici: Rimuovono lo strato superficiale della pelle.
- Terapia con luce e laser: Riduce l’infiammazione e i batteri.
- Iniezioni di corticosteroidi: Utilizzate per trattare i noduli infiammati.
- Cura quotidiana:
- Pulizia delicata: Utilizzare detergenti delicati e non strofinare troppo la pelle.
- Idratazione: Utilizzare creme idratanti non comedogeniche.
- Protezione solare: Proteggersi dai raggi UV.
- Evitare di toccare o spremere le lesioni: Questo può peggiorare le cicatrici.
Ricorda che è importante consultare un dermatologo per una valutazione personalizzata e per determinare il trattamento più adatto alle tue esigenze.