ACNE

Malattie, Varie altre

NOTE INFORMATIVE
  

L’acne è una malattia infiammatoria cronica che colpisce i follicoli piliferi e le ghiandole sebacee della pelle. Questa condizione può manifestarsi sia durante l’adolescenza che in età adulta.

Tipi di acne:

  • Acne comedonica: È la forma più comune di acne ed è caratterizzata dalla comparsa di comedoni (punti neri e bianchi).
  • Acne papulo-pustolosa: È caratterizzata dalla comparsa di papule (piccoli rigonfiamenti) e pustole (piccoli brufoli con pus).
  • Acne nodulo-cistica: È la forma più grave di acne ed è caratterizzata dalla comparsa di noduli (rigonfiamenti duri e dolorosi) e cisti (sacche piene di pus).

L’acne può manifestarsi in diverse forme e sintomi, a seconda del tipo e della gravità. Ecco alcune delle manifestazioni più comuni:

  1. Comedoni (punti neri e bianchi):
    • comedoni aperti (punti neri) si presentano come piccole macchie scure sulla pelle. Sono dovuti all’accumulo di sebo e cellule morte nei pori.
    • comedoni chiusi (punti bianchi) sono piccole protuberanze bianche o giallastre che si formano quando il sebo rimane intrappolato sotto la superficie della pelle.
  2. Papule e pustole:
    • Le papule sono piccoli rigonfiamenti rossi e dolenti sulla pelle. Non contengono pus.
    • Le pustole sono simili alle papule, ma contengono pus al loro interno. Sono spesso infiammate e possono essere dolorose.
  3. Noduli e cisti:
    • noduli sono grumi profondi e dolorosi sotto la pelle. Possono causare cicatrici permanenti.
    • Le cisti sono sacche piene di pus che si formano sotto la pelle. Possono essere molto dolorose e richiedere trattamenti specifici.
  4. Infiammazione diffusa:
    • In alcuni casi, l’acne può diffondersi su tutto il viso, la schiena o altre parti del corpo.
    • L’infiammazione può variare da lieve a grave, con sintomi come arrossamento, gonfiore e dolore.
  5. Cicatrici:
    • L’acne grave può lasciare cicatrici permanenti sulla pelle. Queste possono essere ipertrofiche (sollevate) o atrofiche (depresse).

L’acne è una patologia multifattoriale, coinvolgente diversi processi. Ecco le principali cause:

  1. Alterazione del processo di cheratinizzazione:
    • Coinvolge la formazione dello strato cutaneo.
    • La cheratosi follicolare, ovvero la formazione di un tappo che può chiudere gli sbocchi delle ghiandole, è parte di questo processo.
  2. Aumento della produzione di sebo:
    • Le ghiandole pilosebacee producono eccessivamente sebo, che può ostruire i pori e contribuire all’acne.
  3. Colonizzazione batterica:
    • Il batterio Cutibacterium acnes può colonizzare i follicoli pilo-sebacei, causando infiammazione e formazione di lesioni acneiche.
  4. Infiammazione:
    • L’infiammazione è un fattore chiave nell’acne.
    • L’accumulo di sebo e cellule morte nei pori scatena una risposta infiammatoria.
  5. Altri fattori:
    • Squilibri ormonali.
    • Stress (che può anche essere causato dall’acne stessa, creando un circolo vizioso).
    • Agenti ossidanti come fumo e alcol.
    • Inquinamento ambientale.
    • Uso di alcuni farmaci.
    • Disordini alimentari, specialmente una dieta ad alto indice glicemico.

Ecco alcuni punti chiave per la diagnosi:

    • Esame visivo della pelle: Il dermatologo esegue una valutazione delle infiammazioni e della presenza di lesioni acneiche.
    • In alcuni casi, possono essere prescritti esami specifici per individuare il tipo di acne e le sue cause:
      • Esame del sangue: Per valutare i livelli di alcuni ormoni, tra cui il testosterone.
      • Ecografia (nelle donne): Per verificare l’eventuale presenza di problemi a livello delle ovaie (sindrome dell’ovaio policistico) o dell’apparato riproduttivo

Le terapie per l’acne possono variare a seconda della gravità e del tipo di acne. Ecco alcune opzioni comuni:

  1. Trattamenti topici:
    • Benzoyl peroxide: Un agente antibatterico che aiuta a ridurre l’infiammazione e i batteri sulla pelle.
    • Acidi alfa idrossi (AHA): Aiutano a esfoliare la pelle e a prevenire i comedoni.
    • Acido salicilico: Riduce l’infiammazione e previene i pori ostruiti.
    • Retinoidi: Aiutano a sbloccare i pori e ridurre l’infiammazione.
    • Antibiotici topici: Riducono i batteri sulla pelle.
  2. Trattamenti orali:
    • Antibiotici orali: Prescritti per l’acne infiammatoria.
    • Isotretinoina (Accutane): Utilizzata per l’acne grave, ma richiede monitoraggio medico rigoroso.
    • Contraceptivi orali: Possono aiutare a regolare gli ormoni e ridurre l’acne nelle donne.
    • Spironolattone: Un diuretico che può essere utile per l’acne nelle donne.
  3. Procedure dermatologiche:
    • Peeling chimici: Rimuovono lo strato superficiale della pelle.
    • Terapia con luce e laser: Riduce l’infiammazione e i batteri.
    • Iniezioni di corticosteroidi: Utilizzate per trattare i noduli infiammati.
  4. Cura quotidiana:
    • Pulizia delicata: Utilizzare detergenti delicati e non strofinare troppo la pelle.
    • Idratazione: Utilizzare creme idratanti non comedogeniche.
    • Protezione solare: Proteggersi dai raggi UV.
    • Evitare di toccare o spremere le lesioni: Questo può peggiorare le cicatrici.

Ricorda che è importante consultare un dermatologo per una valutazione personalizzata e per determinare il trattamento più adatto alle tue esigenze.