L’acido folico è una vitamina B idrosolubile. È essenziale per la crescita cellulare, la sintesi del DNA e la produzione di globuli rossi. L’acido folico è anche importante per la prevenzione dei difetti del tubo neurale (NTD) nei neonati.
L’acido folico si trova naturalmente in molti alimenti, tra cui verdure a foglia verde, fegato, fagioli e agrumi. È anche disponibile come integratore alimentare.
Il fabbisogno giornaliero raccomandato di acido folico è di 400 microgrammi (mcg) per gli adulti. Le donne in età fertile dovrebbero assumere 400 mcg di acido folico al giorno, anche se non sono incinte. Questo perché i difetti del tubo neurale possono verificarsi nelle prime settimane di gravidanza, spesso prima che una donna sappia di essere incinta.
L’acido folico è un importante nutriente per la salute generale e il benessere. Se non ne stai assumendo abbastanza dai tuoi alimenti, potresti prendere in considerazione l’assunzione di un integratore alimentare”.’
Perchè è utile eseguirlo?
L’esame dell’acido folico è utile per diverse ragioni:
1. Diagnosi di carenza: L’acido folico è una vitamina B9 fondamentale per la produzione di globuli rossi, bianchi e piastrine. Una sua carenza può causare anemia megaloblastica, caratterizzata da affaticamento, mal di testa, pallore e difficoltà respiratorie. L’esame del sangue misura i livelli di acido folico e aiuta a identificare una carenza.
2. Prevenzione dei difetti del tubo neurale (DTN): L’acido folico è fondamentale per lo sviluppo del sistema nervoso del feto. La sua carenza durante la gravidanza aumenta il rischio di DTN, come la spina bifida e l’anencefalia. Per questo motivo, alle donne in età fertile si consiglia di assumere integratori di acido folico, anche se non programmano una gravidanza.
3. Monitoraggio di determinate condizioni: L’esame dell’acido folico può essere utile per monitorare pazienti con determinate condizioni che possono influenzare i suoi livelli, come:
- Malattie celiache: L’assorbimento dell’acido folico può essere compromesso nella celiachia.
- Alcolismo: L’alcol può interferire con l’assorbimento e l’utilizzo dell’acido folico.
- Terapia con alcuni farmaci: Anticonvulsivanti, antifolati e alcuni chemioterapici possono ridurre i livelli di acido folico.
4. Valutazione del rischio cardiovascolare: Alcune ricerche suggeriscono che bassi livelli di acido folico potrebbero essere associati a un aumentato rischio di malattie cardiovascolari. L’esame può aiutare a identificare i pazienti a rischio e indirizzarli verso interventi mirati.
5. Pianificazione della gravidanza: L’esame dell’acido folico è consigliato alle donne che programmano una gravidanza per valutare i loro livelli e identificare eventuali carenze.
In generale, l’esame dell’acido folico è un test semplice e sicuro che può fornire informazioni utili per la diagnosi di diverse condizioni e la prevenzione di alcune malattie.
Quali sono i valori normali e patologici?
I valori normali di acido folico nel sangue variano leggermente a seconda del laboratorio di analisi, ma in generale si considerano:
Valori normali:
- 3,89 – 26,8 ng/mL (nanogrammi per millilitro)
- 3,1 – 17,0 nmol/L (nanomoli per litro)
Valori patologici:
- Carenza di acido folico: inferiore a 3,89 ng/mL (o 3,1 nmol/L)
- Eccesso di acido folico: superiore a 26,8 ng/mL (o 17,0 nmol/L)
Quando aumenta?
I valori di acido folico possono aumentare in diverse circostanze, che possono essere fisiologiche o patologiche. Ecco le principali:
Circostanze fisiologiche:
- Gravidanza: L’assunzione di acido folico aumenta notevolmente durante la gravidanza, in quanto questo nutriente è fondamentale per lo sviluppo del tubo neurale del feto. L’apporto raccomandato è di 400 microgrammi al giorno, a partire da almeno un mese prima del concepimento e fino al termine della gravidanza.
- Allattamento: Anche durante l’allattamento, il fabbisogno di acido folico aumenta, in quanto la vitamina viene trasmessa al bambino attraverso il latte materno. L’apporto raccomandato è di 350 microgrammi al giorno.
- Infanzia e adolescenza: I bambini e gli adolescenti hanno un fabbisogno di acido folico maggiore rispetto agli adulti, in quanto questo nutriente è importante per la crescita e lo sviluppo. L’apporto raccomandato varia a seconda dell’età e del sesso.
- Sesso maschile: Anche gli uomini hanno un leggero aumento del fabbisogno di acido folico durante la pubertà e l’età fertile.
Circostanze patologiche:
- Anemia megaloblastica: L’anemia megaloblastica è una condizione caratterizzata da una carenza di vitamina B12 o di acido folico. I sintomi includono stanchezza, affanno, mal di testa, pelle pallida e glossite (infiammazione della lingua).
- Malattie infiammatorie intestinali: Le malattie infiammatorie intestinali, come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, possono interferire con l’assorbimento di acido folico.
- Alcolismo: L’alcolismo può aumentare l’escrezione di acido folico con le urine.
- Assunzione di alcuni farmaci: Alcuni farmaci, come i metotrexato e i sulfamidici, possono interferire con l’assorbimento o l’utilizzo di acido folico.
Altri fattori che possono influenzare i valori di acido folico:
- Dieta: Una dieta ricca di cibi folati, come verdure a foglia verde, legumi, agrumi e cereali fortificati, può aumentare i livelli di acido folico nel sangue.
- Cottura: La cottura dei cibi può ridurre il contenuto di acido folico.
- Fattori genetici: Alcune persone possono avere una predisposizione genetica a bassi livelli di acido folico.
Quando si abbassa?
I livelli di folato possono abbassarsi per diversi motivi, tra cui:**
- Dieta povera di folati: i folati si trovano in molti alimenti, tra cui verdure a foglia verde, frutta, fagioli e cereali fortificati. Se non mangi abbastanza di questi alimenti, potresti non assumere abbastanza folati.
- Malassorbimento: alcune condizioni mediche, come la celiachia o il morbo di Crohn, possono rendere difficile per il tuo corpo assorbire i folati dal cibo.
- Alcolismo: l’alcol può interferire con l’assorbimento dei folati.
- Gravidanza: le donne incinte hanno bisogno di più folati rispetto alle donne che non lo sono. Questo perché l’acido folico è importante per lo sviluppo del tubo neurale del bambino.
- Allattamento: le donne che allattano hanno anche bisogno di più folati rispetto alle donne che non lo sono.
- Farmaci: alcuni farmaci, come i sulfamidici e il metotrexato, possono interferire con l’assorbimento o l’utilizzo dei folati.
Sintomi di bassi livelli di folato
I sintomi di bassi livelli di folato possono includere:
- Anemia: l’anemia è una condizione in cui il corpo non ha abbastanza globuli rossi sani. I sintomi dell’anemia possono includere stanchezza, affanno e mal di testa.
- Fatica: la fatica è un senso di stanchezza e mancanza di energia.
- Mal di testa: i mal di testa possono essere un sintomo di bassi livelli di folato.
- Problemi di memoria: i problemi di memoria possono essere un sintomo di bassi livelli di folato.
- Problemi di concentrazione: i problemi di concentrazione possono essere un sintomo di bassi livelli di folato.
- Depressione: la depressione è un disturbo dell’umore che può causare sentimenti di tristezza, perdita di interesse per le attività e cambiamenti nell’appetito e nel sonno.
Se pensi di avere bassi livelli di folato, è importante parlare con il tuo medico. Il tuo medico può eseguire un esame del sangue per controllare i tuoi livelli di folato. Se i tuoi livelli di folato sono bassi, il tuo medico ti consiglierà probabilmente un integratore di acido folico.
Come prepararsi?
Per eseguire l’esame dell’acido folico, è necessario seguire alcune semplici istruzioni:
Digiuno:
- È consigliabile presentarsi a digiuno da almeno 8 ore.
- Durante il digiuno si può bere acqua naturale o tè o caffè senza zucchero.
Sospensione di integratori:
- Se si assumono integratori di acido folico, è necessario sospenderne l’assunzione per almeno 3 giorni prima dell’esame.
- È importante informare il medico di tutti i farmaci e integratori che si assumono, anche quelli a base di erbe.
Altri preparativi:
- Non è necessario vestirsi in modo particolare per l’esame.
- È possibile portare con sé un documento di identità e la tessera sanitaria.
L’esame:
- L’esame consiste in un prelievo di sangue venoso.
- Il prelievo viene eseguito da un infermiere in un ambulatorio.
- Il prelievo è un esame semplice e rapido, che dura in media pochi minuti.
Risultati:
- I risultati dell’esame sono generalmente disponibili entro 1-2 giorni lavorativi.