PARACENTESI

PROCEDURE MEDICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La paracentesi è una procedura medica che consiste nell’inserimento di un ago nella cavità peritoneale per drenare il liquido ascitico (liquido in eccesso nell’addome).

Questa procedura può essere eseguita per scopi diagnostici (analisi del liquido) o terapeutici (alleviare la pressione addominale).

Indicazioni
    • Diagnostiche: Analisi del liquido ascitico per determinare la causa dell’ascite (infezione, cancro, cirrosi epatica, ecc.).
    • Terapeutiche:
      • Alleviare la pressione addominale causata da ascite massiva, con conseguente dolore, difficoltà respiratorie o problemi renali.
      • Trattamento dell’ascite refrattaria, che non risponde alla terapia farmacologica.
Controindicazioni
    • Assolute:
      • Disturbi della coagulazione non corretti.
      • Infezione della parete addominale nel sito di inserimento dell’ago.
      • Gravidanza avanzata (relativa).
    • Relative:
      • Adsioni addominali da precedenti interventi chirurgici.
      • Distensione vescicale.
      • Ascite loculata (raccolta di liquido incapsulata).
      • Ileo paralitico (blocco intestinale).
Descrizione della Procedura
    • Ambiente: La paracentesi può essere eseguita al letto del paziente, in ambulatorio o in una sala dedicata. L’ambiente deve essere pulito e sterile.
    • Personale: Medico esperto (generalmente un internista, un gastroenterologo o un chirurgo), infermiere.
    • Anestesia: Anestesia locale nel sito di inserimento dell’ago.
    • Strumenti e Materiali:
        • Guanti sterili
        • Teli sterili
        • Anestetico locale (lidocaina)
        • Siringhe e aghi
        • Ago per paracentesi (di solito 18-22 gauge)
        • Rubinetti a tre vie
        • Provette per la raccolta del liquido
        • Contenitori per lo smaltimento del liquido
        • Ecografo (opzionale, ma raccomandato)
    • Tecnica:
        1. Il paziente viene posizionato supino o in decubito laterale sinistro.
        2. La zona di inserimento dell’ago (solitamente nella linea mediana tra l’ombelico e la sinfisi pubica) viene disinfettata.
        3. Viene eseguita l’anestesia locale.
        4. Sotto guida ecografica (se utilizzata), l’ago viene inserito nella cavità peritoneale.
        5. Il liquido ascitico viene drenato tramite gravità o aspirazione.
        6. L’ago viene rimosso e viene applicata una medicazione sterile sul sito di puntura.
    • Durata: La durata della procedura varia a seconda della quantità di liquido da drenare, ma in genere dura circa 30 minuti.
Post-Procedura
    • Monitoraggio: Il paziente viene monitorato per eventuali segni di complicanze, come sanguinamento, infezione o ipotensione.
    • Cure Post-Procedura:
      • Medicazione del sito di puntura.
      • Riposo a letto per alcune ore.
      • Monitoraggio della diuresi.
      • Reintegrazione dei fluidi (se necessario).
    • Complicanze:
      • Sanguinamento
      • Infezione
      • Perforazione di un organo interno
      • Peritonite
      • Ipotensione
      • Ematoma
      • Fuoriuscita di liquido ascitico dal sito di puntura
Benefici Attesi
    • Diagnostici: Identificazione della causa dell’ascite.
    • Terapeutici:
      • Riduzione della pressione addominale e del dolore.
      • Miglioramento della respirazione.
      • Miglioramento della funzionalità renale.
Rischi Potenziali
    • I rischi potenziali sono quelli elencati nella sezione “Complicanze”. La maggior parte delle complicanze sono rare e possono essere gestite con un trattamento appropriato.

Note:

    • La paracentesi è una procedura relativamente sicura quando eseguita da un medico esperto.
    • L’utilizzo dell’ecografia riduce il rischio di complicanze.