MACCHINA CUORE-POLMONE

STRUMENTAZIONE MEDICA

NOTE INFORMATIVE
  

La macchina cuore-polmone, nota anche come circolazione extracorporea (CEC), è un dispositivo biomedico che sostituisce temporaneamente le funzioni del cuore e dei polmoni durante interventi chirurgici a cuore aperto.

Scopo principale:

      • Permettere ai chirurghi di operare su un cuore fermo e privo di sangue.
      • Mantenere la circolazione sanguigna e l’ossigenazione degli organi vitali durante l’intervento.

Area di utilizzo:

      • Cardiochirurgia: bypass coronarico, riparazione o sostituzione di valvole cardiache, trapianto di cuore, correzione di difetti cardiaci congeniti.
      • Chirurgia toracica: interventi su aorta e polmoni.
      • Trapianti di organi: fegato, polmoni.
Caratteristiche Tecniche

Componenti principali:

      • Pompa: spinge il sangue attraverso il circuito extracorporeo. Può essere di tipo roller o centrifuga.
      • Ossigenatore: sostituisce la funzione dei polmoni, aggiungendo ossigeno al sangue e rimuovendo l’anidride carbonica.
      • Scambiatore di calore: regola la temperatura del sangue.
      • Filtri: rimuovono eventuali bolle d’aria, coaguli o detriti dal sangue.
      • Cannule: tubi che collegano la macchina ai vasi sanguigni del paziente.
      • Sistema di monitoraggio: controlla parametri vitali come pressione sanguigna, flusso sanguigno, temperatura e ossigenazione.

Materiali:

      • I componenti a contatto con il sangue sono realizzati in materiali biocompatibili, come silicone, PVC e titanio, per prevenire reazioni avverse.

Dimensioni:

      • Le dimensioni variano a seconda del modello e delle specifiche esigenze. In generale, la macchina cuore-polmone è un dispositivo di grandi dimensioni, posizionato su un carrello mobile.

Specifiche tecniche:

  • Flusso sanguigno: regolabile in base alle esigenze del paziente.
  • Pressione: monitorata e controllata per garantire una perfusione adeguata.
  • Temperatura: regolabile per indurre ipotermia o mantenere la normotermia.
  • Ossigenazione: monitorata e controllata per garantire un apporto adeguato di ossigeno ai tessuti.
Funzionamento

Principio di funzionamento:

      1. Cannulazione: Il sangue venoso viene prelevato dal paziente tramite cannule inserite nelle vene cave (superiore e inferiore) o nell’atrio destro.
      2. Circuito extracorporeo: Il sangue venoso viene pompato attraverso un circuito extracorporeo, dove viene ossigenato, filtrato e riscaldato/raffreddato.
      3. Reimmissione: Il sangue ossigenato viene reimmesso nell’organismo, solitamente attraverso l’aorta ascendente o l’arteria femorale.

Modalità d’uso:

      • La macchina cuore-polmone viene gestita da un perfusionista, un professionista specializzato nella gestione della CEC.
      • Il perfusionista monitora costantemente i parametri vitali del paziente e regola la macchina per garantire una perfusione adeguata.

Precauzioni di funzionamento e d’uso:

      • Sterilità rigorosa per prevenire infezioni.
      • Monitoraggio continuo dei parametri vitali.
      • Anticoagulazione per prevenire la formazione di coaguli.
      • Gestione accurata della temperatura corporea.
      • Attenzione alla formazione di bolle d’aria nel circuito.

Manutenzione:

      • La macchina cuore-polmone richiede una manutenzione regolare e accurata per garantire il corretto funzionamento.
      • I componenti a contatto con il sangue devono essere sterilizzati o sostituiti dopo ogni utilizzo.
      • La macchina deve essere sottoposta a controlli periodici per verificarne l’efficienza.
Benefici e Rischi

Vantaggi:

      • Permette interventi chirurgici complessi a cuore aperto.
      • Garantisce la sopravvivenza del paziente durante l’intervento.
      • Consente di operare in un campo operatorio esangue e immobile.

Svantaggi/limitazioni:

      • Rischio di complicanze, come sanguinamento, infezioni, ictus, danni renali e problemi neurologici.
      • Costo elevato.
      • Necessità di personale specializzato.

Rischi:

      • I rischi associati alla macchina cuore-polmone sono principalmente legati all’uso di un circuito extracorporeo e all’anticoagulazione.
      • I rischi più comuni includono sanguinamento, infezioni, ictus, danni renali e problemi neurologici.

Conclusioni:

La macchina cuore-polmone è un dispositivo salvavita che ha rivoluzionato la cardiochirurgia. Tuttavia, è importante essere consapevoli dei potenziali rischi e complicanze associati al suo utilizzo.