CORREZIONE DELLA INCONTINENZA URINARIA

PROCEDURE MEDICHE

NOTE INFORMATIVE
  

Lo scopo della correzione chirurgica dell’incontinenza urinaria è quello di ripristinare il controllo della vescica e migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da perdite involontarie di urina.

Indicazioni
    • Incontinenza urinaria da stress: perdita di urina durante attività che aumentano la pressione addominale (tosse, starnuti, risate, sollevamento pesi).
    • Incontinenza urinaria da urgenza: perdita di urina associata a un improvviso e forte bisogno di urinare.
    • Incontinenza urinaria mista: combinazione di incontinenza da stress e da urgenza.
    • Incontinenza urinaria da rigurgito: perdita di urina causata da una vescica che non si svuota completamente.
Controindicazioni
    • Infezioni del tratto urinario attive
    • Gravidanza
    • Disturbi della coagulazione
    • Incapacità di comprendere la procedura e fornire il consenso informato
    • Obesità grave che può rendere l’intervento chirurgico più complesso
Descrizione della Procedura
    • Ambiente: Sala operatoria sterile.
    • Personale: Chirurgo urologo, anestesista, infermieri di sala operatoria.
    • Anestesia: Anestesia generale o loco-regionale (spinale o epidurale).
    • Strumenti e Materiali: Variano a seconda della tecnica chirurgica utilizzata. Possono includere cistoscopio, sling (benderella) in materiale biocompatibile, aghi, fili di sutura, trocar.
    • Tecnica:
        • Sling sottopubico (TVT, TOT): Inserimento di una benderella sintetica sotto l’uretra per fornire supporto e prevenire le perdite di urina durante gli sforzi.
        • Colposospensione: Sollevare e fissare il collo vescicale alla parete addominale per migliorare il supporto uretrale.
        • Iniezioni periuretrali: Iniezione di sostanze che aumentano lo spessore dei tessuti attorno all’uretra per migliorarne la chiusura.
        • Sfintere urinario artificiale: Impianto di un dispositivo che circonda l’uretra e può essere gonfiato o sgonfiato per controllare il flusso di urina (principalmente negli uomini).
    • Durata: Varia a seconda della tecnica, generalmente da 30 minuti a 2 ore.
Post-Procedura
    • Monitoraggio: Controllo dei parametri vitali, monitoraggio del dolore, valutazione della diuresi.
    • Cure Post-Procedura: Analgesici per il dolore, antibiotici per prevenire infezioni, catetere vescicale temporaneo in alcuni casi, istruzioni per la cura della ferita chirurgica.
    • Complicanze: Ematoma, infezione, lesioni vescicali o uretrali, dolore pelvico cronico, ritenzione urinaria, incontinenza persistente o ricorrente, disfunzione sessuale.
Benefici Attesi
    • Riduzione o eliminazione delle perdite di urina.
    • Miglioramento della qualità della vita, con maggiore libertà e sicurezza nelle attività quotidiane.
    • Riduzione dell’impatto psicologico dell’incontinenza.
Rischi Potenziali
    • Complicanze legate all’anestesia.
    • Infezioni.
    • Sanguinamento.
    • Lesioni a organi adiacenti (vescica, uretra, intestino).
    • Dolore pelvico cronico.
    • Disfunzione sessuale.
    • Insuccesso della procedura con persistenza o recidiva dell’incontinenza.