L’azotemia è una condizione caratterizzata da un accumulo di azoto nel sangue, principalmente sotto forma di urea.
L’urea è un prodotto di scarto del metabolismo proteico, che viene prodotto nel fegato ed eliminato dai reni attraverso le urine.
Cause dell’azotemia:
- Ridotta funzionalità renale: Quando i reni non funzionano correttamente, non riescono ad eliminare adeguatamente l’urea dal sangue, causando un aumento dei suoi livelli.
- Disidratazione: La disidratazione può causare una diminuzione del flusso sanguigno ai reni, riducendo la loro capacità di filtrare l’urea.
- Dieta ricca di proteine: Una dieta eccessivamente ricca di proteine può aumentare la produzione di urea, sovraccaricando i reni.
- Sangue concentrato: Alcune condizioni, come emorragie o ustioni, possono causare una concentrazione eccessiva del sangue, aumentando i livelli di urea.
- Ostruzione delle vie urinarie: Un’ostruzione delle vie urinarie impedisce il flusso dell’urina, causando l’accumulo di urea nel sangue.
- Scompenso cardiaco: Il cuore ha un ruolo importante nel mantenere il flusso sanguigno ai reni. Se il cuore non funziona correttamente, i reni potrebbero non ricevere abbastanza sangue per filtrare l’urea in modo efficace.
- Assunzione di alcuni farmaci: Alcuni farmaci, come i diuretici e gli antibiotici, possono influenzare la funzionalità renale e causare un aumento dei livelli di urea nel sangue.
Perchè è utile eseguire questo esame?
Ecco alcuni dei motivi per cui l’azotemia può essere utile:
1. Diagnosi di malattie renali: Un aumento dei livelli di azoto nel sangue può essere un segno precoce di malattia renale. L’azotemia può essere utilizzata per monitorare la progressione della malattia renale e l’efficacia del trattamento.
2. Valutazione dello stato di idratazione: L’azotemia può essere utilizzata per valutare lo stato di idratazione di un individuo. Una diminuzione del volume ematico o la disidratazione possono causare un aumento dei livelli di azoto nel sangue.
3. Monitoraggio di altre condizioni: L’azotemia può essere utilizzata per monitorare altre condizioni che possono influenzare la funzione renale, come insufficienza cardiaca, ipertensione e shock.
4. Valutazione pre-chirurgica: L’azotemia può essere eseguita come parte di una valutazione pre-chirurgica per valutare la funzione renale e il rischio di complicanze chirurgiche.
5. Monitoraggio di farmaci nefrotossici: L’azotemia può essere utilizzata per monitorare l’effetto di farmaci nefrotossici, che possono danneggiare i reni.
Quali sono i valori normali e patologici?
In generale, i valori normali per l’azotemia sono compresi tra:
- – 15 e 50 mg/dl (milligrammi per decilitro) per gli adulti
- – 10 e 40 mg/dl per i bambini
- – 8 e 24 mg/dl per gli uomini
- – 6 e 21 mg/dl per le donne
Quando aumenta?
L’azotemia, ovvero l’aumento dei livelli di azoto nel sangue, può verificarsi per diverse ragioni. Le più comuni includono:
Riduzione della funzionalità renale: I reni sono responsabili dell’eliminazione delle scorie dal sangue, tra cui l’urea e la creatinina, prodotti di scarto del metabolismo proteico. Se i reni non funzionano correttamente, queste scorie si accumulano nel sangue, causando un aumento dell’azotemia.
Cause comuni di ridotta funzionalità renale:
- Malattie renali acute o croniche: Queste includono glomerulonefrite, pielonefrite, insufficienza renale acuta e insufficienza renale cronica.
- Disidratazione: Quando il corpo è disidratato, i reni non ricevono sufficiente flusso sanguigno per funzionare correttamente, causando un accumulo di scorie nel sangue.
- Ostruzione delle vie urinarie: Calcoli renali, tumori o altri blocchi possono impedire il flusso di urina dai reni, causando un backup di scorie nel sangue.
- Ipotensione: La pressione sanguigna bassa può ridurre il flusso sanguigno ai reni, con conseguenti problemi di funzionalità renale.
- Shock: Lo shock può causare una diminuzione del flusso sanguigno a tutti gli organi, compresi i reni.
- Farmaci: Alcuni farmaci, come i diuretici e gli antibiotici, possono danneggiare i reni o causare una disidratazione, portando all’azotemia.
Altre cause di azotemia:
- Dieta ricca di proteine: Una dieta eccessivamente ricca di proteine può aumentare la produzione di scorie azotate, sovraccaricando i reni e potenzialmente causando un aumento dell’azotemia.
- Sangue nei canali urinari: Se il sangue entra nelle urine a causa di un’infezione del tratto urinario o di altre condizioni, può aumentare i livelli di azoto nel sangue.
- Emolisi: La rottura dei globuli rossi può rilasciare emoglobina nel sangue, che viene poi metabolizzata in urea e altri prodotti azotati, causando un aumento dell’azotemia.
- Ustioni: Le ustioni gravi possono danneggiare i muscoli e rilasciare grandi quantità di proteine nel sangue, portando a un aumento dell’azotemia.
Quando si abbassa?
L’azotemia si può abbassare in diversi modi, a seconda della causa sottostante.
Cause comuni di azotemia e relative strategie di abbassamento:
1. Insufficienza renale:
- – Stadio acuto: Richiede cure mediche immediate e può includere fluidoterapia, farmaci diuretici, terapia sostitutiva renale (dialisi).
- – Stadio cronico: Richiede misure per rallentare la progressione della malattia, come il controllo della pressione sanguigna, la gestione del diabete, la modifica della dieta e l’assunzione di farmaci specifici.
2. Disidratazione:
- – Reintegrazione di liquidi per via orale o endovenosa, a seconda della gravità.
3. Dieta ricca di proteine:
- – Ridurre l’assunzione di proteine e seguire una dieta equilibrata sotto la guida di un medico o nutrizionista.
4. Ostruzione delle vie urinarie:
- – Rimozione dell’ostruzione tramite chirurgia, cateterismo o altri interventi medici.
5. Sangue nei reni:
- – Trattamento della causa sottostante del sanguinamento, come infezioni, glomerulonefriti o traumi.
6. Farmaci:
- – Sospensione o modifica dei farmaci che possono causare azotemia, se possibile, sotto supervisione medica.
7. Shock:
- – Misure di supporto per stabilizzare la pressione sanguigna e la perfusione renale.
Come prepararsi?
In generale, non è richiesta una preparazione specifica per l’esame dell’azotemia. Tuttavia, il medico o il personale sanitario che esegue il test potrebbe fornire alcune istruzioni specifiche, come ad esempio:
- – Digiuno: Potrebbe essere necessario digiunare (non mangiare) per 8-12 ore prima del prelievo di sangue.
- – Idratazione: È importante bere molta acqua prima del test per assicurarsi di essere ben idratati.
- – Evitare farmaci: Alcuni farmaci possono influenzare i risultati del test, quindi è importante informare il medico o il personale sanitario di tutti i farmaci che si stanno assumendo.
- – Evitare attività fisica intensa: L’attività fisica intensa può aumentare temporaneamente i livelli di azoto nel sangue, quindi è meglio evitarla nelle 24 ore precedenti al test.