ALLERGOLOGO
Questionario per RISCHIO CARDIO-VASCOLARE
L’angiologia è la scienza che si occupa di diagnosticare e curare le patologie che riguardano i vasi sanguigni in generale. Si tratta di patologie molto diffuse, che colpiscono quasi un terzo della popolazione adulta del mondo occidentale, soprattutto le donne.
L’Unità Funzionale di Angiologia di Humanitas Gavazzeni Bergamo adotta protocolli e percorsi dedicati ai pazienti affetti da patologie che coinvolgono soprattutto il sistema venoso e soprattutto le patologie a carico degli arti inferiori.
Gli specialisti di questa unità funzionale lavorano spesso in associazione o in strettissimo contatto con figure mediche contigue, che si interessano alle varie patologie del paziente, come ad esempio il chirurgo vascolare e il dermatologo, ma anche come il nutrizionista, l’internista, il fisiatra, il fisioterapista e il podologo.
Patologie più comuni trattate
Nell’Unità Funzionale di Angiologia sono diagnosticate e curate tutte le patologie a carico dei vasi sanguigni, nello specifico:
- insufficienza venosa cronica (IVC)e le sue espressioni cliniche più evidenti, cioè vene varicose o varici agli arti inferiori
- linfedema(sindrome della gamba grossa)
- trombosi venosa profondae trombosi venosa superficiale con tutte le connesioni interdisciplinari previste
- malformazione artero-venosa
- ulcere vascolari(venose e vasculitiche).
Esami richiesti
L’Unità Funzionale di Angiologia attraverso una visita specialistica e la diagnosi strumentale verifica l’esistenza di una patologia che riguarda i vasi sanguigni e provvede a inserire il paziente in un programma definito di diagnosi e cura.
Il paziente che si rivolge a questa unità funzionale, se richiesto dallo specialista, gode di un accesso dedicato per esami ematochimici ed ematologici specifici, quali quelli per la trombofilia, e di un percorso indipendente per le connettiviti, facilitato per eventuali approfondimenti con risonanza magnetica nucleare (RMN) e/o Tomografia assiale computerizzata (TAC) o per eletrocardiogramma (ECG) specifici.
Possibili terapie
Nell’ambito dell’Unità Funzionale di Angiologia sono eseguite varie tipologie di medicazioni sia semplici, come quelle post-operatorie o post-trattamenti, sia avanzate, che prevedono tutte le pratiche mediche – come mesoterapia, scleroterapia, laserterapia – che sono indispensabili per completare il percorso sanitario richiesto per la cura delle patologie riscontrate.
L’Unità Funzionale di Angiologia dispone di una sala operatoria in cui vengono utilizzate nuove tecniche e nuove tecnologie che permettono di arrivare alla risoluzione delle patologie riscontrate al paziente e che consistono in:
- chirurgia tradizionale, con le sue varianti microchirurgiche
- terapia laser endovasalee terapia endovasale mediante RF
- tecnica con ciano acrilato (colla biocompatibile)per l’occlusione della vena grande o piccola safena e delle varici collaterali in anestesia locale, senza incisioni, senza indossare calze elastiche e dimissioni dopo 2 -3 ore camminando da subito (varicectomia mediante colla)
- tecnica ASVAL
- tecniche miste, utilizzate per varici primitive o per i più impegnativi quadri delle recidive.
L’unità funzionale dispone inoltre di una sala operatoria dei piccoli interventi dove possono essere eseguiti alcuni interventi di minore impatto chirurgico e caratterizzati da procedure più snelle, come ad esempio:
- le flebectomie primitive o secondariea completamento di interventi maggiori a carico dei tronchi safenici e di collaterali varicose importanti
- le pratiche bioptiche
- le pratiche di debridement minore.
A livello ambulatoriale sono inoltre eseguiti interventi quali:
- scleroterapiatradizionale, scleroterapia ecoguidata con mousse, microscleroterapia con trans illuminatore o con caschetto a luce polarizzata e lenti magnificanti
- laserterapiaesterna con laser a varie lunghezze d’onda, per la risoluzione di problematiche venose e/o vulnologiche
- mesoterapiaflebolinfonotica e distrettuale per la cura dei linfedemi e della PEFS (cellulite) associata
- tecnica con ciano acrilato(colla biocompatibile) per le varici non safeniche, in anestesia locale e con dimissioni dopo un’ora senza calza elastica; tutto questo anche nella stagione estiva perché è una procedura “a freddo”.
Consiglio di visita allergologica
Malattie
Esami
Trattamenti
ANDROLOGO
Questionario per RISCHIO CARDIO-VASCOLARE
L’angiologia è la scienza che si occupa di diagnosticare e curare le patologie che riguardano i vasi sanguigni in generale. Si tratta di patologie molto diffuse, che colpiscono quasi un terzo della popolazione adulta del mondo occidentale, soprattutto le donne.
L’Unità Funzionale di Angiologia di Humanitas Gavazzeni Bergamo adotta protocolli e percorsi dedicati ai pazienti affetti da patologie che coinvolgono soprattutto il sistema venoso e soprattutto le patologie a carico degli arti inferiori.
Gli specialisti di questa unità funzionale lavorano spesso in associazione o in strettissimo contatto con figure mediche contigue, che si interessano alle varie patologie del paziente, come ad esempio il chirurgo vascolare e il dermatologo, ma anche come il nutrizionista, l’internista, il fisiatra, il fisioterapista e il podologo.
Patologie più comuni trattate
Nell’Unità Funzionale di Angiologia sono diagnosticate e curate tutte le patologie a carico dei vasi sanguigni, nello specifico:
- insufficienza venosa cronica (IVC)e le sue espressioni cliniche più evidenti, cioè vene varicose o varici agli arti inferiori
- linfedema(sindrome della gamba grossa)
- trombosi venosa profondae trombosi venosa superficiale con tutte le connesioni interdisciplinari previste
- malformazione artero-venosa
- ulcere vascolari(venose e vasculitiche).
Esami richiesti
L’Unità Funzionale di Angiologia attraverso una visita specialistica e la diagnosi strumentale verifica l’esistenza di una patologia che riguarda i vasi sanguigni e provvede a inserire il paziente in un programma definito di diagnosi e cura.
Il paziente che si rivolge a questa unità funzionale, se richiesto dallo specialista, gode di un accesso dedicato per esami ematochimici ed ematologici specifici, quali quelli per la trombofilia, e di un percorso indipendente per le connettiviti, facilitato per eventuali approfondimenti con risonanza magnetica nucleare (RMN) e/o Tomografia assiale computerizzata (TAC) o per eletrocardiogramma (ECG) specifici.
Possibili terapie
Nell’ambito dell’Unità Funzionale di Angiologia sono eseguite varie tipologie di medicazioni sia semplici, come quelle post-operatorie o post-trattamenti, sia avanzate, che prevedono tutte le pratiche mediche – come mesoterapia, scleroterapia, laserterapia – che sono indispensabili per completare il percorso sanitario richiesto per la cura delle patologie riscontrate.
L’Unità Funzionale di Angiologia dispone di una sala operatoria in cui vengono utilizzate nuove tecniche e nuove tecnologie che permettono di arrivare alla risoluzione delle patologie riscontrate al paziente e che consistono in:
- chirurgia tradizionale, con le sue varianti microchirurgiche
- terapia laser endovasalee terapia endovasale mediante RF
- tecnica con ciano acrilato (colla biocompatibile)per l’occlusione della vena grande o piccola safena e delle varici collaterali in anestesia locale, senza incisioni, senza indossare calze elastiche e dimissioni dopo 2 -3 ore camminando da subito (varicectomia mediante colla)
- tecnica ASVAL
- tecniche miste, utilizzate per varici primitive o per i più impegnativi quadri delle recidive.
L’unità funzionale dispone inoltre di una sala operatoria dei piccoli interventi dove possono essere eseguiti alcuni interventi di minore impatto chirurgico e caratterizzati da procedure più snelle, come ad esempio:
- le flebectomie primitive o secondariea completamento di interventi maggiori a carico dei tronchi safenici e di collaterali varicose importanti
- le pratiche bioptiche
- le pratiche di debridement minore.
A livello ambulatoriale sono inoltre eseguiti interventi quali:
- scleroterapiatradizionale, scleroterapia ecoguidata con mousse, microscleroterapia con trans illuminatore o con caschetto a luce polarizzata e lenti magnificanti
- laserterapiaesterna con laser a varie lunghezze d’onda, per la risoluzione di problematiche venose e/o vulnologiche
- mesoterapiaflebolinfonotica e distrettuale per la cura dei linfedemi e della PEFS (cellulite) associata
- tecnica con ciano acrilato(colla biocompatibile) per le varici non safeniche, in anestesia locale e con dimissioni dopo un’ora senza calza elastica; tutto questo anche nella stagione estiva perché è una procedura “a freddo”.
Consiglio di visita allergologica
Malattie
Esami
Trattamenti
ANGIOLOGO
Questionario per RISCHIO CARDIO-VASCOLARE
L’angiologia è la scienza che si occupa di diagnosticare e curare le patologie che riguardano i vasi sanguigni in generale. Si tratta di patologie molto diffuse, che colpiscono quasi un terzo della popolazione adulta del mondo occidentale, soprattutto le donne.
L’Unità Funzionale di Angiologia di Humanitas Gavazzeni Bergamo adotta protocolli e percorsi dedicati ai pazienti affetti da patologie che coinvolgono soprattutto il sistema venoso e soprattutto le patologie a carico degli arti inferiori.
Gli specialisti di questa unità funzionale lavorano spesso in associazione o in strettissimo contatto con figure mediche contigue, che si interessano alle varie patologie del paziente, come ad esempio il chirurgo vascolare e il dermatologo, ma anche come il nutrizionista, l’internista, il fisiatra, il fisioterapista e il podologo.
Patologie più comuni trattate
Nell’Unità Funzionale di Angiologia sono diagnosticate e curate tutte le patologie a carico dei vasi sanguigni, nello specifico:
- insufficienza venosa cronica (IVC)e le sue espressioni cliniche più evidenti, cioè vene varicose o varici agli arti inferiori
- linfedema(sindrome della gamba grossa)
- trombosi venosa profondae trombosi venosa superficiale con tutte le connesioni interdisciplinari previste
- malformazione artero-venosa
- ulcere vascolari(venose e vasculitiche).
Esami richiesti
L’Unità Funzionale di Angiologia attraverso una visita specialistica e la diagnosi strumentale verifica l’esistenza di una patologia che riguarda i vasi sanguigni e provvede a inserire il paziente in un programma definito di diagnosi e cura.
Il paziente che si rivolge a questa unità funzionale, se richiesto dallo specialista, gode di un accesso dedicato per esami ematochimici ed ematologici specifici, quali quelli per la trombofilia, e di un percorso indipendente per le connettiviti, facilitato per eventuali approfondimenti con risonanza magnetica nucleare (RMN) e/o Tomografia assiale computerizzata (TAC) o per eletrocardiogramma (ECG) specifici.
Possibili terapie
Nell’ambito dell’Unità Funzionale di Angiologia sono eseguite varie tipologie di medicazioni sia semplici, come quelle post-operatorie o post-trattamenti, sia avanzate, che prevedono tutte le pratiche mediche – come mesoterapia, scleroterapia, laserterapia – che sono indispensabili per completare il percorso sanitario richiesto per la cura delle patologie riscontrate.
L’Unità Funzionale di Angiologia dispone di una sala operatoria in cui vengono utilizzate nuove tecniche e nuove tecnologie che permettono di arrivare alla risoluzione delle patologie riscontrate al paziente e che consistono in:
- chirurgia tradizionale, con le sue varianti microchirurgiche
- terapia laser endovasalee terapia endovasale mediante RF
- tecnica con ciano acrilato (colla biocompatibile)per l’occlusione della vena grande o piccola safena e delle varici collaterali in anestesia locale, senza incisioni, senza indossare calze elastiche e dimissioni dopo 2 -3 ore camminando da subito (varicectomia mediante colla)
- tecnica ASVAL
- tecniche miste, utilizzate per varici primitive o per i più impegnativi quadri delle recidive.
L’unità funzionale dispone inoltre di una sala operatoria dei piccoli interventi dove possono essere eseguiti alcuni interventi di minore impatto chirurgico e caratterizzati da procedure più snelle, come ad esempio:
- le flebectomie primitive o secondariea completamento di interventi maggiori a carico dei tronchi safenici e di collaterali varicose importanti
- le pratiche bioptiche
- le pratiche di debridement minore.
A livello ambulatoriale sono inoltre eseguiti interventi quali:
- scleroterapiatradizionale, scleroterapia ecoguidata con mousse, microscleroterapia con trans illuminatore o con caschetto a luce polarizzata e lenti magnificanti
- laserterapiaesterna con laser a varie lunghezze d’onda, per la risoluzione di problematiche venose e/o vulnologiche
- mesoterapiaflebolinfonotica e distrettuale per la cura dei linfedemi e della PEFS (cellulite) associata
- tecnica con ciano acrilato(colla biocompatibile) per le varici non safeniche, in anestesia locale e con dimissioni dopo un’ora senza calza elastica; tutto questo anche nella stagione estiva perché è una procedura “a freddo”.
Consiglio di visita allergologica
Malattie
Esami
Trattamenti
CARDIOLOGO
CARTA DEL RISCHIO – DONNE DIABETICHE
CARTA DEL RISCHIO – DONNE NON DIABETICHE
CARTA DEL RISCHIO – UOMINI DIABETICI
CARTA DEL RISCHIO – UOMINI NON DIABETICI
Ipertensione Arteriosa
MAP misurazione pressione arteriosa
Questionario per RISCHIO CARDIO-VASCOLARE
La cardiologia è la branca della medicina che si occupa di studiare e di trattare le malattie e i disturbi che colpiscono il cuore e le arterie.
Il cardiologo si occupa della diagnosi, del trattamento e della cura delle malattie che colpiscono cuore e arterie. Non è invece suo compito intervenire chirurgicamente per risolverle poiché i trattamenti in sala operatoria sono eseguiti dal cardiochirurgo.
Patologie più comuni trattate
Fra le patologie più spesso trattate dal cardiologo sono incluse:
- la cardiomiopatia ischemica (infarto)
- lo scompenso cardiaco
- l’angina pectoris
- l’ipertensione
- le aritmie
- le anomalie congenite del cuore
- le coronaropatie
- l’aterosclerosi
Esami richiesti
Una visita cardiologica consiste in un’accurata anamnesi, seguita da un esame obiettivo che prevede l’auscultazione del cuore e un elettrocardiogramma (ECG).
In base alle informazioni raccolte il cardiologo può poi ritenere opportuno eseguire ulteriori accertamenti, prescrivendo ad esempio:
- ecocolordoppler cardiaco
- ecodoppler carotideo
- test da sforzo
- ECG dinamico secondo Holter
- Holter pressorio nelle 24 ore
- Spect
- ecocardiografia
- studi elettrofisiologici
Possibili terapie
Una volta completato l’iter diagnostico, il cardiologo può prescrivere i farmaci o i trattamenti più opportuni, come ad esempio:
- angioplastiche
- valvuloplastiche
- interventi per correggere malfromazioni congenite
- trombectomie coronariche
Consiglio di visita allergologica
È consigliato chiedere un appuntamento con il cardiologo ogni volta che si ha a che fare con sintomi o segnali che coinvolgono la salute del cuore, parlarndone con il proprio medico per stabilire se è il caso di rivolgersi a un cardiologo. Fra i problemi che dovrebbero far insospettire sono inclusi:
- colesterolo alto
- pressione alta
- dolorie fastidi al petto, alle spalle, al collo, alle braccia o alla mascella, soprattutto se tendono a peggiorare e a non migliorare con il riposo o se sono associati a sudorazione intensa, pallore, nausea o vomito, capogiri o svenimenti, battito cardiaco irregolare o palpitazioni, difficoltà a deglutiree pressione bassa
Una visita cardiologica è inoltre consigliabile in caso di predisposizione familiare ai problemi cardiovascolari e in caso di diabete, gengiviti, gravidanza a rischio e preeclampsia. Infine, è buona prassi richiedere un controllo se si fuma o si è un ex fumatore e quando si intende iniziare un nuovo tipo di attività fisica dopo i 40 anni.
Check Up Cardiovascolare agenziamedica.it | |
Esami di laboratorio:
– Emocromo con formula leucocitaria e piastrine – VES (velocità di eritrosedimentazione) – Colesterolo Totale, HDL e LDL – Trigliceridi – Glicemia – LDH (lattico-deidrogenasi) – CK (creatinchinasi) – ApoA ed ApoB (apolipoproteine A e B) – CK-MB (creatinchinasi isoenzima del miocardio) Esami strumentali: – E.C.G. standard – Radiografia del torace – Fondo oculare – EcoCardiografia Color Doppler Visita Specialista: – Visita – Conclusioni – Indicazioni
|
Note Informative: |
Check Up – Valutazione dello Stato Ipertensivo agenziamedica.it | |
Esami di laboratorio:
– Azotemia – Glicemia – Creatininemia – Elettroliti – Calcemia – Uricemia – Trigliceridi – Colesterolo – Esame completo delle urine Esami strumentali: – Rx Torace (in 2 proiezioni) – Elettrocardiogramma Standard – Ecocardiocolordoppler Visita Specialistica Visita – Conclusioni – Indicazioni |
Note Informative: |
DERMATOLOGO
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DIABETOLOGO
DIETOLOGO
Il contenuto del toggle va qui
EMATOLOGO
ENDOCRINOLOGO
EPATOLOGO
FISIATRA
GASTROENTEROLOGO
GERIATRA
GINECOLOGO
IMMUNOLOGO
INTERNISTA
MEDICO DELLO SPORT
MEDICO ESTETICO
MEDICO LEGALE
NEFROLOGO
NEUROLOGO
NEUROPSICHIATRA INFANTILE
OCULISTA
ONCOLOGO
ORTOPEDICO
OTORINOLARINGOIATRA
PEDIATRA
PNEUMOLOGO
PSICHIATRA
REUMATOLOGO
SENOLOGO
UROLOGO
L’urologia è una specialità chirurgica che si occupa della salute delle vie urinarie maschili e femminili e degli organi riproduttivi maschili.
L’urologo si occupa della diagnosi e del trattamento delle problematiche che coinvolgono le vie urinarie, sia maschili che femminili, e gli organi riproduttivi maschili. Per farlo si avvale sia di un approccio chirurgico sia di approfondite conoscenze negli ambiti della medicina interna, della pediatria e della ginecologia.
Patologie più comuni trattate
Le malattie più spesso affrontate dall’urologo sono:
- calcolosi
- cistite interstiziale
- diverticoli uretrali
- impotenza
- incontinenza urinaria da stress
- infertilità maschile
- infezioni delle vie urinarie
- iperplasia prostatica benigna
- ipertensione
- malattie delle ghiandole surrenali
- malformazioni congenite delle vie genito-urinarie
- patologie renali in stadi avanzati che richiedono dialisi o trapianto
- traumi alle vie genitoruinarie
- tumori delle vie genitourinarie
- uropatie ostruttive
- varicocele
Esami richiesti
Fra gli esami più utilizzati dall’urologo sono incluse:
- agobiopsia prostatica transrettale
- cistoscopia
- crioablazione renale
- ecografia
- esplorazione rettale
- la chirurgia ricostruttiva
- litotripsia
- pieloplastica
- prostatectomia
- prostatectomia robotica
- risonanza magnetica prostatica multiparametrica
- test del PSA
- ureteroscopia rigida e flessibile
- uretrocistografia
- uretrografia
- urinocoltura
- uroflussometria
- urografia
- uro-tac
Consiglio di visita urologica
Per rivolgersi all’urologo non è necessario aspettare di avere un problema. Una visita urologica può, infatti, aiutare a prevenire disturbi agli organi genitali e proteggere la sessualità. Per questo si consiglia una visita durante la pubertà e una ogni 1-3 anni a partire dai 40 anni.
Un giovane uomo dovrebbe invece rivolgersi all’urologo ogni qualvolta abbia a che fare con pruriti, dolori, arrossamenti o macchie sui genitali o altri sintomi che possono far sospettare la presenza di un problema ai genitali.
Nel caso dei problemi alle vie urinarie, sia uomini che donne dovrebbero invece rivolgersi all’urologo in caso di infezioni ricorrenti (con una frequenza superiori a 3 volte all’anno) o i cui sintomi non scompaiono entro 24-48 ore dall’assunzione di antibiotici, in caso di dolore costante alla vescica, di bruciori e di necessità di urinare spesso senza che ci siano i sintomi di una cistite.
Check Up Renale agenziamedica.it | |
Esami di laboratorio: – Azotemia – Creatininemia – Uricemia – Esame urine chimico e microscopico – Urinocoltura con ATB (eventuale) – ATB (eventuale) Esami strumentali: – Ecografia Reni e vescica Visita Specialista: Visita – Conclusioni – Indicazioni |
Note Informative: |
Check Up Prostatico agenziamedica.it | |
Esami di laboratorio: – Azotemia – Glicemia – Fosfatasi acida prostatica – Creatininemia – Esame emocromocitometrico completo – PSA + PSA libero – Esami strumentali: – Ecografia renale e vescicale – Ecografia prostatica transrettale – Uroflussometria – Valutazione del Residuo Post-Minzionale Visita Specialista: Visita – Conclusioni – Indicazioni |
Note Informative: |