CHE COSA CURA L’INTERNISTA
L’internista è un medico specializzato in medicina interna, una branca della medicina che si occupa della diagnosi e del trattamento di patologie complesse e multisistemiche. Ha una visione olistica del paziente e si concentra sulla valutazione globale del suo stato di salute, tenendo conto di tutti i fattori che possono influenzare la sua salute, non solo i sintomi specifici.
Quali sono le patologie che cura?
L’internista cura un’ampia gamma di patologie, tra cui:
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- Malattie cardiovascolari (ad esempio, ipertensione, scompenso cardiaco, infarto miocardico)
- Malattie respiratorie (ad esempio, asma, broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), polmonite)
- Malattie gastrointestinali (ad esempio, gastrite, ulcera peptica, reflusso gastroesofageo, morbo di Crohn, colite ulcerosa)
- Malattie renali (ad esempio, insufficienza renale acuta e cronica)
- Malattie ematologiche (ad esempio, anemia, leucemia, linfoma)
- Malattie reumatologiche (ad esempio, artrite reumatoide, lupus eritematoso sistemico, osteoporosi)
- Malattie endocrine (ad esempio, diabete mellito, ipotiroidismo, ipertiroidismo)
- Malattie infettive (ad esempio, influenza, polmonite, infezioni del tratto urinario)
Quali sono gli esami che solitamente chiede?
L’internista può richiedere una varietà di esami diagnostici, in base ai sintomi del paziente e alla sua storia clinica. Tra gli esami più comuni ci sono:
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- Esami del sangue (ad esempio, emocromo, glicemia, creatinina, elettroliti, transaminasi, esami sierologici per le infezioni)
- Esami delle urine (ad esempio, esame completo delle urine, urinocoltura)
- Esami radiologici (ad esempio, radiografia del torace, ecografia addominale, TAC, RMN)
- Esami cardiologici (ad esempio, elettrocardiogramma (ECG), ecocardiogramma)
- Esami spirometrici (per la valutazione della funzionalità respiratoria)
Quali sono le terapie che solitamente prescrive?
L’internista prescrive la terapia più appropriata in base alla patologia del paziente e alla sua storia clinica. Le terapie possono includere:
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- Farmaci (ad esempio, antipertensivi, diuretici, antibiotici, antinfiammatori, immunosoppressori)
- Interventi chirurgici (in alcuni casi, in collaborazione con altri specialisti)
- Cambiamenti nello stile di vita (ad esempio, dieta sana, attività fisica regolare, riduzione del fumo)
Quando è necessario andare dall’internista?
È consigliabile consultare un internista in caso di:
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- Sintomi persistenti o ricorrenti (ad esempio, febbre, stanchezza, dolore, difficoltà respiratorie)
- Malattie complesse o multisistemiche
- Difficoltà nella diagnosi di una patologia
- Controllo di una patologia cronica
- Prevenzione di malattie
In generale, l’internista è un medico di riferimento importante per la cura della salute del paziente adulto.